"Told and not told": la memoria tra repressione e rivelazione nei romanzi di Kazuo Ishiguro

La presente tesi analizza due romanzi di Kazuo Ishiguro: “The Remains of the Day” (1989) e “Never Let Me Go” (2005). L’obiettivo dell’elaborato è indagare sulla funzione ricoperta dal lavoro della memoria all’interno della narrazione, determinando se si tratti di uno strumento di repressione oppure di rivelazione per i due protagonisti. Il Capitolo I consiste in un profilo dell’autore e della sua produzione letteraria. Il Capitolo II affronta il rapporto fra memoria e letteratura, illustrando le forme con cui questi elementi possono entrare in contatto, fornendo una panoramica delle idee principali sulla memoria che possono essere rappresentate in un’opera letteraria e mostrando le forme da queste assunte all’interno della produzione di Ishiguro. Il Capitolo III presenta i romanzi oggetto della tesi, con un riassunto dettagliato, i profili dei personaggi principali, quadro spaziale e quadro temporale. Il Capitolo IV consiste nell’analisi del tema della memoria nelle due opere, prima singolarmente e poi operando un confronto. L’analisi determina come, in entrambi i romanzi, la memoria si configuri come uno strumento di repressione dell’identità e del passato delle voci narranti, che si svelano ai lettori solo involontariamente. La Conclusione riassume il lavoro svolto e, infine, Bibliografia e Sitografia concludono la tesi.