Bonfitto, Angelo
(2016)
Lavorabilità del conglomerato bituminoso con Fresato e Additivo.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria civile [L-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
L'obiettivo della tesi è il confronto tra tre diverse miscele di conglomerato bituminoso attraverso un set di prove in laboratorio. Le prove di tipo iniziali consistono in procedure che determinano la prestazione della miscela di conglomerato bituminoso rappresentativo del prodotto.
Le prove di laboratorio ed i campionamenti dei materiali sono state eseguite secondo le prescrizioni del metodo di prova richiamato nella UNI EN 13108-20.
• Progetto
Il parametro fondamentale di interesse è la lavorabilità del conglomerato. Le miscele esaminate sono:
- Binder 0/18 100% Vergine;
- Binder 0/18 30% RAP con stesso tenore di bitume finale.
Le prove devono determinare la temperatura di compattazione e la % di additivo ottimale in corrispondenza dei quali il prodotto finito Binder 30% RAP è del tutto simile a quello 100% Vergine.
Il parametro proposto per il confronto è il tenore di vuoti ad un numero di giri prefissato.
Bisogna ricordarsi di scaldare inerti ad una temperatura inferiore (onde evitare l’evaporazione dell’additivo). Il prodotto avrebbe il duplice obiettivo di utilizzare più fresato ed abbassare la temperatura di produzione.
- Compattazione 3 campioni Binder 0/18 100% Vergine a 3 differenti temperature per un totale di 9 campioni attraverso Pressa Giratoria
- Compattazione 3 campioni Binder 0/18 30% RAP a 3 differenti temperature per un totale di 9 campioni attraverso Pressa Giratoria
- Determinazione dei vuoti
- ITS (Prova di Trazione indiretta)
Abstract
L'obiettivo della tesi è il confronto tra tre diverse miscele di conglomerato bituminoso attraverso un set di prove in laboratorio. Le prove di tipo iniziali consistono in procedure che determinano la prestazione della miscela di conglomerato bituminoso rappresentativo del prodotto.
Le prove di laboratorio ed i campionamenti dei materiali sono state eseguite secondo le prescrizioni del metodo di prova richiamato nella UNI EN 13108-20.
• Progetto
Il parametro fondamentale di interesse è la lavorabilità del conglomerato. Le miscele esaminate sono:
- Binder 0/18 100% Vergine;
- Binder 0/18 30% RAP con stesso tenore di bitume finale.
Le prove devono determinare la temperatura di compattazione e la % di additivo ottimale in corrispondenza dei quali il prodotto finito Binder 30% RAP è del tutto simile a quello 100% Vergine.
Il parametro proposto per il confronto è il tenore di vuoti ad un numero di giri prefissato.
Bisogna ricordarsi di scaldare inerti ad una temperatura inferiore (onde evitare l’evaporazione dell’additivo). Il prodotto avrebbe il duplice obiettivo di utilizzare più fresato ed abbassare la temperatura di produzione.
- Compattazione 3 campioni Binder 0/18 100% Vergine a 3 differenti temperature per un totale di 9 campioni attraverso Pressa Giratoria
- Compattazione 3 campioni Binder 0/18 30% RAP a 3 differenti temperature per un totale di 9 campioni attraverso Pressa Giratoria
- Determinazione dei vuoti
- ITS (Prova di Trazione indiretta)
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Bonfitto, Angelo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Conglomerato Bituminoso,Fresato,Additivo,Sovrastruttura stradale,Binder,Pressa Giratoria,Trazione Indiretta
Data di discussione della Tesi
17 Giugno 2016
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Bonfitto, Angelo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Conglomerato Bituminoso,Fresato,Additivo,Sovrastruttura stradale,Binder,Pressa Giratoria,Trazione Indiretta
Data di discussione della Tesi
17 Giugno 2016
URI
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