Progettazione partecipata e autorecupero: proposta di espansione del progetto INstabile nell'ex centro civico Portazza a Bologna

Presutti, Francesco (2018) Progettazione partecipata e autorecupero: proposta di espansione del progetto INstabile nell'ex centro civico Portazza a Bologna. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria edile - architettura [LM-DM270]
Documenti full-text disponibili:
[img] Documento PDF (Thesis)
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato

Download (83MB)

Abstract

La situazione urbana e architettonica dell’Italia è molto cambiata negli ultimi 50 anni. Si è passati dalla grande ricostruzione del dopoguerra all’allarme del consumo di suolo odierno. Una delle risposte a questo fenomeno è senz’altro quella del riuso di parte del patrimonio architettonico italiano abbandonato. Applicato attraverso principi sostenibili, come ad esmpio quello della progettazione partecipata e l’autorecupero, il riuso si rivela efficace soprattutto per recuperare e risanare, oltre che l’eventuale edificio, anche e soprattutto la comunità dei cittadini che gli ruota attorno. Il lavoro svolto intende indagare le strategie e le dinamiche dei processi bottom-up che sono stati capaci di riattivare zone della città ormai abbandonate a sè stesse. Uno di questi processi è INstabile, un processo di mobilitazione spontanea nato nel cuore del quartiere Savena a Bologna per recuperare un ex centro civico dismesso da circa 30 anni. Poiché attualmente soltanto una porzione dello stabile è oggetto del recupero dei volontari, il mio lavoro vuole immaginare e proporre quello che potrebbe essere il recupero totale dell'edificio in tutte le sue parti; per fare ciò non ci si avvale dei canonici processi di progettazione ma si ricorre a quelli che sono stati i principi operativi dell'autorecupero fin'ora perseguiti dal collettivo INstabile: processi di autocostruzione e autorecupero. Quali saranno gli esiti di tali processi? Si può, con queste modalità, riuscire a generare ambienti salubri e comfortevoli? queste alcune delle domande alle quali la ricerca svolta tenta di dare una o più risposte.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Presutti, Francesco
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Riuso,Autocostruzione,autorecupero,riciclo,bottom-up,progettazione partecipata,patto di collaborazione,cantiere sociale,learning by doing
Data di discussione della Tesi
20 Dicembre 2018
URI

Altri metadati

Statistica sui download

Gestione del documento: Visualizza il documento

^