verifica accurata di un ponte a cassone in c.a.p. secondo le linee guida per ponti esistenti

La scelta di questo studio è stata per conoscere lo stato in cui versa il patrimonio infrastrutturale italiano, legato all’indifferenza nei confronti delle manutenzioni ordinarie e straodinarie dagli enti preposti, e la possibilità di interfacciarsi con un lavoro di rilievo nel settore ingegneristico e che incoraggia allo studio e miglioramento delle normative nei confronti delle strutture. Lo scopo di tale elabrato è quello di comprendere il comportamento strutturale, di un ponte in calcestruzzo precompresso a sezione pluricellulare, e giustificare le condizioni che hanno portato lo stato di ammaloramento in cui si trova. Si descriveranno le Linee Guida e i passi necessari alla determinazione dell’attenzione che deve essere affidata all’impalcato e si riporteranno gli stessi punti riscontri con il caso di studio a sostegno dell’importanza affidatogli. Per determinare lo stato in cui si ritrova il ponte è stato necessario effetturare delle stime dello stato di sollecitazione dei cavi, elemento indispensabile per la risposta delle sollecitazioni, inoltre è stato confrontato dei calcoli valori dell’epoca con quelle effettuate per l’attendibilità dei risultati ottenuti. Successivamente verranno verificate agli stati limite gli elementi costitutivi dell’impalcato e giustificati i risultati con i danni riportati su di esso. Infine si concluderà con le considerazioni necessarie per decidere come intervenire, ove sia necessario, e il riscontro dell’importanza di una norma riguardante i ponti esistenti essendo stata trascurata nel corso di questi ultimi anni.