Confronto del pattern aromatico di formaggi ottenuti con l'impiego di differenti cagli e tempi di stagionatura

Bruschi, Carlotta (2024) Confronto del pattern aromatico di formaggi ottenuti con l'impiego di differenti cagli e tempi di stagionatura. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Tecnologie alimentari [L-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract

Una fase fondamentale nella produzione del formaggio è l’utilizzo del caglio, un enzima che ha la funzione di far coagulare le caseine del latte con conseguente ottenimento del formaggio. Esso può essere di origine animale, microbica o vegetale. L’obiettivo di questo lavoro di tesi è stato quello di valutare la componente volatile, mediante SPME-GC-MS, di formaggi ottenuti utilizzando caglio animale e caglio vegetale ottenuto dal carciofo ed evidenziarne le differenze. Il lavoro di tesi svolto ha prodotto evidenze incoraggianti nell’ambito dell’impiego di cagli vegetali: ha fatto emergere, infatti, come caglio vegetale e animale non influiscano sul pattern generico di aromi presenti. In specifici casi, invece, il lavoro ha evidenziato come il caglio vegetale influisce su diversi meccanismi biochimici e microbiologici ricollegati allo sviluppo di aromi sgradevoli. Lo studio denota, ancora una volta, come i meccanismi di maturazione e fermentazione siano imprescindibili nello sviluppo degli aromi del formaggio, e come le condizioni a livello di habitat possano essere influenzate anche da fattori ancora non così esplorati come la scelta del caglio da impiegare.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Bruschi, Carlotta
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
formaggio,stagionatura,caglio vegetale,caglio animale,aroma,sostanze volatili
Data di discussione della Tesi
26 Marzo 2024
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