Città senza auto: proposte di superblocks nel centro storico di Bologna

L'elaborato, a partire da un'analisi delle conseguenze negative legate all'uso delle automobili, si concentra sugli effetti derivanti dalla loro diffusione in ambito urbano, in particolare gli inquinamenti e l'occupazione di suolo pubblico. Una volta esposti i casi di città, europee e non, che hanno elaborato progetti per limitare la circolazione e la sosta in "quartieri senza auto", si è proceduto alla formulazione di proposte per la città di Bologna: si è scelto il modello del "superblock", sviluppato a Barcellona, e lo si è applicato ad una zona del centro storico, esponendo caratteristiche, vantaggi, e criticità delle varie proposte, che hanno come denominatore comune la rimozione dei posti auto e la ricollocazione dei veicoli in parcheggi decentrati. Per una di esse, quella che prevede l'utilizzo di navette a guida autonoma, e a chiamata, per il collegamento casa-parcheggio-casa, si è effettuata una microsimulazione: tale procedimento ha permesso di calibrare il servizio, valutando, al variare di alcuni parametri, i tempi totali necessari per lo spostamento, composti dal tempo di attesa e dal tempo a bordo dei robotaxi.