Francini, Francesco Paolo
(2023)
Il cinema horror hollywoodiano tra gli anni ’20 e ’40: storia dei rapporti e delle influenze culturali con l’Europa.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Cinema, televisione e produzione multimediale [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
La grande stagione del cinema horror classico risente in maniera molto forte ed evidente di quelli che al tempo erano i rapporti tra gli Stati Uniti e l’Europa, in particolare la Germania. L’obiettivo di questo lavoro è appunto quello di scavare a fondo nei rapporti che intercorrono tra queste due realtà, cinematografiche e non solo, e cercare di capire in che modo questi abbiano influenzato, il cinema dell’orrore di quegli anni. Nel primo capitolo si cercherà di delineare il contesto storico e culturale in cui queste produzioni nascono e hanno vita, analizzando ad esempio i legami tra le due maggiori industrie cinematografiche del tempo, Hollywood e UFA, per lungo tempo in competizione ma legate anche da forti connessioni e scambi professionali, così come dei flussi migratori che interessarono i due continenti, frutto non solo di contingenze e necessità politiche.
Nel secondo capitolo invece ci si addentrerà più nello specifico all’interno del cinema dell’orrore hollywoodiano, reso popolare da studi come la Universal e la RKO tra gli anni ’20 e ‘40, senza tralasciare anche importanti produzioni europee come quelle del periodo espressionista, che possono essere considerate la culla di tutto il successivo cinema horror. A una analisi estetica di certe pellicole verrà dunque affiancata una valutazione di tipo culturale che non mancherà di sottolineare non solo continuità, ma anche discontinuità tra i due modi di approcciarsi a questo cinema, quello europeo e quello americano, così come la massiccia presenza e l’apporto di registi e altre importanti figure cinematografiche europee all’interno di Hollywood. Infine, il terzo capitolo prenderà in esame due film esemplari scelti come casi di studio, L'uomo che ride di Paul Leni e Amore folle di Karl Freund; lo studio di questi film, particolarmente rilevanti non solo per la forte presenza europea al loro interno, permetterà di tirare le somme e vedere nel dettaglio quanto analizzato nei precedenti capitoli.
Abstract
La grande stagione del cinema horror classico risente in maniera molto forte ed evidente di quelli che al tempo erano i rapporti tra gli Stati Uniti e l’Europa, in particolare la Germania. L’obiettivo di questo lavoro è appunto quello di scavare a fondo nei rapporti che intercorrono tra queste due realtà, cinematografiche e non solo, e cercare di capire in che modo questi abbiano influenzato, il cinema dell’orrore di quegli anni. Nel primo capitolo si cercherà di delineare il contesto storico e culturale in cui queste produzioni nascono e hanno vita, analizzando ad esempio i legami tra le due maggiori industrie cinematografiche del tempo, Hollywood e UFA, per lungo tempo in competizione ma legate anche da forti connessioni e scambi professionali, così come dei flussi migratori che interessarono i due continenti, frutto non solo di contingenze e necessità politiche.
Nel secondo capitolo invece ci si addentrerà più nello specifico all’interno del cinema dell’orrore hollywoodiano, reso popolare da studi come la Universal e la RKO tra gli anni ’20 e ‘40, senza tralasciare anche importanti produzioni europee come quelle del periodo espressionista, che possono essere considerate la culla di tutto il successivo cinema horror. A una analisi estetica di certe pellicole verrà dunque affiancata una valutazione di tipo culturale che non mancherà di sottolineare non solo continuità, ma anche discontinuità tra i due modi di approcciarsi a questo cinema, quello europeo e quello americano, così come la massiccia presenza e l’apporto di registi e altre importanti figure cinematografiche europee all’interno di Hollywood. Infine, il terzo capitolo prenderà in esame due film esemplari scelti come casi di studio, L'uomo che ride di Paul Leni e Amore folle di Karl Freund; lo studio di questi film, particolarmente rilevanti non solo per la forte presenza europea al loro interno, permetterà di tirare le somme e vedere nel dettaglio quanto analizzato nei precedenti capitoli.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Francini, Francesco Paolo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Horror,Europa,America,Germania,Stati Uniti,Hollywood,Ufa,Esilio,Stranieri,Espressionismo,Peter Lorre,Bela Lugosi,Conrad Veidt,Paul Leni,Karl Freund,Germanicità,Modernismo,Americanità,Universal,RKO
Data di discussione della Tesi
22 Marzo 2023
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Francini, Francesco Paolo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Horror,Europa,America,Germania,Stati Uniti,Hollywood,Ufa,Esilio,Stranieri,Espressionismo,Peter Lorre,Bela Lugosi,Conrad Veidt,Paul Leni,Karl Freund,Germanicità,Modernismo,Americanità,Universal,RKO
Data di discussione della Tesi
22 Marzo 2023
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