Analisi di un caso pilota di Comunità Energetica Rinnovabile nel contesto normativo italiano

A fronte di un costante incremento del fabbisogno energetico si è assistito negli ultimi anni ad un riscaldamento climatico anomalo poiché, appunto, innescato dall’uomo e dalle sue attività. Le conseguenze del cambiamento climatico hanno portato ad una presa di coscienza in materia sostenibilità ambientale da parte delle grandi potenze mondiali, come l’Unione Europea che nel 4 novembre 2016 firma l’accordo di Parigi che si pone come obiettivo una rapida Transizione Energetica verso forme di energia sostenibili e rinnovabili. Con la direttiva Europea RED II viene introdotto il concetto di Comunità Energetica Rinnovabile e di Gruppo di Autoconsumatori, l’obiettivo è quello di coinvolgere il singolo individuo nel processo di transizione energetica. Le Comunità Energetiche Rinnovabili ed i gruppi di Autoconsumatori sono l’argomento cuore del presente elaborato di tesi, il quale si sviluppa all’interno di un progetto Europeo: il progetto LIGHTNESS. In primo luogo vengono compresi la definizione ed il funzionamento delle CE attraverso una panoramica del contesto regolatorio europeo e nazionale. Successivamente si analizzano le potenzialità di una CER prendendo in analisi uno dei cinque casi pilota proposti dal progetto Lightness. Nell’elaborato verranno presentate le modalità di progettazione e modellazione dell’edificio in IESVE e della rete elettrica in IVN e la successiva simulazione energetica che ci ha permesso di realizzare le analisi economica ed ambientale della Comunità Energetica in questione. Lo sviluppo di tali analisi ci consentirà di definire le potenzialità di tali entità giuridiche evidenziandone anche i punti di debolezza, che dovranno essere oggetto di maggiori attenzioni in fase di modellazione e progettazione. L’ultimo capitolo dell’elaborato è dedicato alla descrizione di quelle che potrebbero essere delle papabili modalità di ripartizione dei benefici economici della comunità tra i cittadini membri.