Parenti, Giacomo
(2023)
Development of a waste-to-energy plant model.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria meccanica [LM-DM270] - Forli', Documento ad accesso riservato.
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Abstract
L’obiettivo della tesi è la creazione di un modello, mediante il software Simulink, relativo a un impianto di termovalorizzazione dei rifiuti (waste-to-energy WtE). Avendo a disposizione un modello già esistente di una centrale a carbone, inizialmente lo studio si è concentrato sul capire quali fossero le principali similitudini e differenze fra i due tipi di centrali. In questa fase è stato essenziale ricorrere allo studio della letteratura circa I due tipi di impianto. Nella seconda fase del progetto, capite le differenze fra i due tipi di impianto, l’attenzione si è spostata sulla realizzazione del modello prestando attenzione alla letteratura precedentemente studiata e al rigore matematico ma anche con propensione alla semplificazione per una migliore efficienza computazionale. Obiettivo del modello è quello di simulare il comportamento reale dell’impianto (così da potervi progettare un sistema di controllo), mantenendo una certa semplicità tale da assicurare un adeguato grado di dettaglio dei risultati. Questo grado di dettaglio è stato fissato inizialmente e poi testato con opportuni test che erano già stati effettuati sull’impianto reale. Le simulazioni svolte con il modello sono state effettuate inserendo le medesime variazioni degli input che erano state misurate durante i test reali e i risultati delle grandezze in uscita dalle simulazioni sono stati confrontati con le misure effettuate nell’impianto verificando una sufficiente accuratezza del modello sviluppato.
Abstract
L’obiettivo della tesi è la creazione di un modello, mediante il software Simulink, relativo a un impianto di termovalorizzazione dei rifiuti (waste-to-energy WtE). Avendo a disposizione un modello già esistente di una centrale a carbone, inizialmente lo studio si è concentrato sul capire quali fossero le principali similitudini e differenze fra i due tipi di centrali. In questa fase è stato essenziale ricorrere allo studio della letteratura circa I due tipi di impianto. Nella seconda fase del progetto, capite le differenze fra i due tipi di impianto, l’attenzione si è spostata sulla realizzazione del modello prestando attenzione alla letteratura precedentemente studiata e al rigore matematico ma anche con propensione alla semplificazione per una migliore efficienza computazionale. Obiettivo del modello è quello di simulare il comportamento reale dell’impianto (così da potervi progettare un sistema di controllo), mantenendo una certa semplicità tale da assicurare un adeguato grado di dettaglio dei risultati. Questo grado di dettaglio è stato fissato inizialmente e poi testato con opportuni test che erano già stati effettuati sull’impianto reale. Le simulazioni svolte con il modello sono state effettuate inserendo le medesime variazioni degli input che erano state misurate durante i test reali e i risultati delle grandezze in uscita dalle simulazioni sono stati confrontati con le misure effettuate nell’impianto verificando una sufficiente accuratezza del modello sviluppato.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Parenti, Giacomo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Waste-to-energy, model, power-plant
Data di discussione della Tesi
16 Marzo 2023
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Parenti, Giacomo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Waste-to-energy, model, power-plant
Data di discussione della Tesi
16 Marzo 2023
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