Indio, Francesca
(2020)
Tra la Cartiera Ducale e il Metauro. Centro culturale a Fermignano.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Architettura [LM-DM270] - Cesena
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Abstract
La città di Fermignano nasce e prospera grazie alla presenza di un’importante arteria stradale e al fiume Metauro. Terra di elezione Ducale per la produzione cartaia fin dal secolo XIV, Fermignano si distingue nella valle del Montefeltro per la sua espansione industriale e l’operosità dei suoi cittadini. L’evoluzione urbana di questo insediamento di medie dimensioni segue i dettami dello zooning e questo lo rende facilmente divisibile in città residenziale e città industriale. Un frammento della seconda si trova però nel cuore del centro cittadino: il celebre Lanificio Carotti, risultato di un ampliamento del 1947, si inserisce nel tessuto circostante con imponenza. L’opificio, con il suo volume quadrangolare lungo 70m, getta le proprie fondamenta direttamente sul gretto del fiume.
Il nucleo storico della città è costruito su un muro roccioso a strapiombo sulla riva sinistra Metauro ed è in questa affascinante orografia che si inserisce il fabbricato industriale che con le sue dimensioni rompe la continuità della cortina naturale. Addossato ai maggiori simboli cittadini, torre e ponte medioevali e cartiera quattrocentesca, l’opificio subisce un crollo parziale di copertura e impalcati nel 2012. Da quel momento, all'imponenza del un fabbricato , si aggiunge uno stato di rudere che contribuisce alla deturpazione dell’immagine più iconica della cittadina. Sebbene inoltre Fermignano deve al fiume Metauro l’origine della sua fortuna, non dialoga con esso in maniera diretta. Le aree di connessione fra questi due elementi sono poche e isolate, spesso infestate dalla fitta vegetazione. Il progetto propone quindi la riappropriazione dell’ambiente fluviale da parte della cittadinanza e lo fa attraverso la progettazione di un nuovo edificio, sulle ceneri dell’ex opificio Carotti. Il nuovo fabbricato si configura come un elemento cerniera fra il centro storico e l’ambiente naturale e si fa carico del compito di tenere insieme diversi momenti del vivere fermignanese.
Abstract
La città di Fermignano nasce e prospera grazie alla presenza di un’importante arteria stradale e al fiume Metauro. Terra di elezione Ducale per la produzione cartaia fin dal secolo XIV, Fermignano si distingue nella valle del Montefeltro per la sua espansione industriale e l’operosità dei suoi cittadini. L’evoluzione urbana di questo insediamento di medie dimensioni segue i dettami dello zooning e questo lo rende facilmente divisibile in città residenziale e città industriale. Un frammento della seconda si trova però nel cuore del centro cittadino: il celebre Lanificio Carotti, risultato di un ampliamento del 1947, si inserisce nel tessuto circostante con imponenza. L’opificio, con il suo volume quadrangolare lungo 70m, getta le proprie fondamenta direttamente sul gretto del fiume.
Il nucleo storico della città è costruito su un muro roccioso a strapiombo sulla riva sinistra Metauro ed è in questa affascinante orografia che si inserisce il fabbricato industriale che con le sue dimensioni rompe la continuità della cortina naturale. Addossato ai maggiori simboli cittadini, torre e ponte medioevali e cartiera quattrocentesca, l’opificio subisce un crollo parziale di copertura e impalcati nel 2012. Da quel momento, all'imponenza del un fabbricato , si aggiunge uno stato di rudere che contribuisce alla deturpazione dell’immagine più iconica della cittadina. Sebbene inoltre Fermignano deve al fiume Metauro l’origine della sua fortuna, non dialoga con esso in maniera diretta. Le aree di connessione fra questi due elementi sono poche e isolate, spesso infestate dalla fitta vegetazione. Il progetto propone quindi la riappropriazione dell’ambiente fluviale da parte della cittadinanza e lo fa attraverso la progettazione di un nuovo edificio, sulle ceneri dell’ex opificio Carotti. Il nuovo fabbricato si configura come un elemento cerniera fra il centro storico e l’ambiente naturale e si fa carico del compito di tenere insieme diversi momenti del vivere fermignanese.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Indio, Francesca
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Fermignano,Cartiera,Ducale,Fiume,Metauro,Centro,Culturale,Acqua,Parco,Fluviale,Percorso,Pedonale,Riconnessione,Auditorium,Museo,Biblioteca,Torre,Urbana
Data di discussione della Tesi
10 Dicembre 2020
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Indio, Francesca
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Fermignano,Cartiera,Ducale,Fiume,Metauro,Centro,Culturale,Acqua,Parco,Fluviale,Percorso,Pedonale,Riconnessione,Auditorium,Museo,Biblioteca,Torre,Urbana
Data di discussione della Tesi
10 Dicembre 2020
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