Donati, Rebecca
(2020)
Introduzione alle lingue artificiali di J.R.R Tolkien. Quenya: il "Cancello di Moria" delle lingue della Terra di Mezzo.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Mediazione linguistica interculturale [L-DM270] - Forli', Documento ad accesso riservato.
Documenti full-text disponibili:
Documento PDF (Thesis)
Full-text non accessibile Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato Download (437kB) | Contatta l'autore |
Abstract
Con un’introduzione sulle lingue artificiali e i motivi della loro creazione, il presente elaborato si concentra sul “vizio segreto” di J.R.R. Tolkien, la sua passione per la creazione delle lingue. Ciò che ha ispirato lo scrittore inglese a dare vita al mondo de Il Signore degli Anelli è stata la forte passione per le sue lingue elfiche presentate in questa tesi: il Quenya e il Sindarin. La lingua Quenya in particolare è stata una grande fonte di ispirazione per tantissimi linguisti e glottoteti nella creazione di nuove lingue artificiali per nuovi mondi fantastici, dal pianeta di Pandora dei Na’vi ai vasti regni del Trono di Spade.
Abstract