Barbieri, Federico
(2020)
Il tema delle "Chiese Nane" in Emilia-Romagna dopo il sisma del 2012. Il caso di studio del San Francesco in Mirandola (Mo).
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria edile - architettura [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
La Tesi si interroga sul tema delle "Chiese Nane", ovvero gli edifici religiosi delle Provincie di Modena e Ferrara che, a seguito del sisma del 2012 in Emilia-Romagna, hanno perso più del 50% della loro struttura originaria. Le chiese, proposte dal Segretario regionale MiBACT per l'Emilia-Romagna, Corrado Azzollini, che ha svolto il ruolo di correlatore, sono: San Biagio Vescovo e San Giuseppe o Madonna del Molino a San Felice sul Panaro (MO); San Martino di Tours a Cento (FE); Santa Maria ad Nives e San Giovanni Battista a Cavezzo (MO); San Bartolomeo Apostolo a Medolla (MO); San Francesco d'Assisi a Mirandola (MO).
Inizialmente è stato affrontato un quesito generale circa l'opportunità di ricostruire le chiese o lasciarle a rudere, e, nel caso della ricostruzione, se fosse necessario mantenere la funzione originaria. E' stato scelto di ricostruirle e di mantenere la stessa funzione, in quanto Beni Culturali, caratterizzanti il luogo e la società locale.
E' stata scelta la chiesa di San Francesco a Mirandola come caso studio, per la sua importanza architettonica e storica, al fine di elaborare un progetto di ricostruzione le cui linee generali possano essere condivise anche con le altre chiese.
Il lavoro è stato condotto in tre fasi:
Fase 1: studio sismologico del terremoto del 2012, dei suoi danni e del piano di ricostruzione. Successivamente sono state svolte ricerche storiche e delle fonti indirette su tutte le chiese, andandole a localizzare sul territorio. Per San Francesco è stata studiata la storia della chiesa, del convento, e del loro rapporto con Mirandola e la famiglia Pico. Sono stati svolti anche rilievi della chiesa.
Fase 2: Rielaborazione critica delle informazioni attraverso le comparazioni, lo studio delle proporzioni, dell'arte nella chiesa, del degrado e della struttura.
Fase 3: redazione di un progetto di ricostruzione dei volumi e della struttura, mediante un miglioramento sismico. Ricostruzione del campanile e focus su alcune cappelle.
Abstract
La Tesi si interroga sul tema delle "Chiese Nane", ovvero gli edifici religiosi delle Provincie di Modena e Ferrara che, a seguito del sisma del 2012 in Emilia-Romagna, hanno perso più del 50% della loro struttura originaria. Le chiese, proposte dal Segretario regionale MiBACT per l'Emilia-Romagna, Corrado Azzollini, che ha svolto il ruolo di correlatore, sono: San Biagio Vescovo e San Giuseppe o Madonna del Molino a San Felice sul Panaro (MO); San Martino di Tours a Cento (FE); Santa Maria ad Nives e San Giovanni Battista a Cavezzo (MO); San Bartolomeo Apostolo a Medolla (MO); San Francesco d'Assisi a Mirandola (MO).
Inizialmente è stato affrontato un quesito generale circa l'opportunità di ricostruire le chiese o lasciarle a rudere, e, nel caso della ricostruzione, se fosse necessario mantenere la funzione originaria. E' stato scelto di ricostruirle e di mantenere la stessa funzione, in quanto Beni Culturali, caratterizzanti il luogo e la società locale.
E' stata scelta la chiesa di San Francesco a Mirandola come caso studio, per la sua importanza architettonica e storica, al fine di elaborare un progetto di ricostruzione le cui linee generali possano essere condivise anche con le altre chiese.
Il lavoro è stato condotto in tre fasi:
Fase 1: studio sismologico del terremoto del 2012, dei suoi danni e del piano di ricostruzione. Successivamente sono state svolte ricerche storiche e delle fonti indirette su tutte le chiese, andandole a localizzare sul territorio. Per San Francesco è stata studiata la storia della chiesa, del convento, e del loro rapporto con Mirandola e la famiglia Pico. Sono stati svolti anche rilievi della chiesa.
Fase 2: Rielaborazione critica delle informazioni attraverso le comparazioni, lo studio delle proporzioni, dell'arte nella chiesa, del degrado e della struttura.
Fase 3: redazione di un progetto di ricostruzione dei volumi e della struttura, mediante un miglioramento sismico. Ricostruzione del campanile e focus su alcune cappelle.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Barbieri, Federico
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Sisma 2012,Emilia-Romagna,Chiese Nane,Mirandola,San Francesco,Ricostruzione,Progetto di restauro,Miglioramento sismico
Data di discussione della Tesi
23 Luglio 2020
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Barbieri, Federico
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Sisma 2012,Emilia-Romagna,Chiese Nane,Mirandola,San Francesco,Ricostruzione,Progetto di restauro,Miglioramento sismico
Data di discussione della Tesi
23 Luglio 2020
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