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Abstract
Il problema legato alle emissioni in atmosfera di inquinanti è sempre più frequente con la nascita e sviluppo di tecnologie nuove ed innovative, e pertanto sono state attuate diverse misure per il monitoraggio del fenomeno. Una strategia è l’utilizzo di standard di qualità dell’aria, attraverso i quali è possibile misurare direttamente la concentrazione delle sostanze, ma ciò può essere effettuato solo in un numero finito di punti relativi alle postazioni di misura delle varie reti di rilevamento presenti sul territorio nazionale. Per ottenere indicazioni in ogni punto del territorio e per ricostruire un preciso quadro della distribuzione spazio-temporale della concentrazione dei vari inquinanti di interesse sono stati utilizzati modelli matematici di simulazione di dispersione. In questa tesi, è stato considerato il caso del modello lagrangiano a particelle Lapmod per analizzare la sua sensibilità cambiando diversi parametri operativi. Si è osservato come possono variare i risultati in base al numero di particelle emesse al minuto e al Kernel necessario per ottenere le concentrazioni.
Abstract
Il problema legato alle emissioni in atmosfera di inquinanti è sempre più frequente con la nascita e sviluppo di tecnologie nuove ed innovative, e pertanto sono state attuate diverse misure per il monitoraggio del fenomeno. Una strategia è l’utilizzo di standard di qualità dell’aria, attraverso i quali è possibile misurare direttamente la concentrazione delle sostanze, ma ciò può essere effettuato solo in un numero finito di punti relativi alle postazioni di misura delle varie reti di rilevamento presenti sul territorio nazionale. Per ottenere indicazioni in ogni punto del territorio e per ricostruire un preciso quadro della distribuzione spazio-temporale della concentrazione dei vari inquinanti di interesse sono stati utilizzati modelli matematici di simulazione di dispersione. In questa tesi, è stato considerato il caso del modello lagrangiano a particelle Lapmod per analizzare la sua sensibilità cambiando diversi parametri operativi. Si è osservato come possono variare i risultati in base al numero di particelle emesse al minuto e al Kernel necessario per ottenere le concentrazioni.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Semerari, Luca
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Analisi di sensibilità,Kernel density estimator,Modello lagrangiano a particelle
Data di discussione della Tesi
24 Marzo 2020
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Semerari, Luca
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Analisi di sensibilità,Kernel density estimator,Modello lagrangiano a particelle
Data di discussione della Tesi
24 Marzo 2020
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