Analisi e riprogettazione della famiglia di macchine miscelatrici Cyclops in ottica di ottimizzazione di gamma

In questo elaborato, si effettua uno studio dettagliato della famiglia di macchine miscelatrici Cyclops, che conta tre differenti taglie: maxi, midi e mini. Dopo una prima analisi di mercato, si procede al dettaglio tecnico di queste macchine ed allo studio di un modello analitico relativo ai carichi statici sviluppati ed in fase di miscelazione. In seguito a questo studio sul Maxi, che viene impiegato per miscelare da 700 a 2000 litri, si passa all'analisi del Cyclops Midi, che va dai 300 ai 600 litri. Ad oggi, il telaio portante del Midi è lo stesso impiegato dal Maxi, producendo un effetto negativo sui costi. Per tale ragione, uno degli obiettivi di questo elaborato è incrementare il rapporto performance/prezzo del telaio Midi, ottimizzandone la struttura ed estendendo i litri massimi elaborabili da 600 a 700 litri. Dopo aver effettuato lo studio dei carichi sul telaio del midi, attraverso simulazione FEM vengono simulate alcune possibili modifiche ottenendo una riduzione del costo finale pari al 30% (a parità di deformazioni e tensioni). Passando al Mini, in seguito ad alcune richieste dei clienti, l'obiettivo è estendere i litri miscelabili da 250 a 300. Per fare ciò, sfruttando il modello analitico rifinito in base alle variazioni strutturali della macchina in questione, sono state effettuate tutte le verifiche del caso ed una prova sperimentale al fine di valutare l'idoneità alla miscelazione dei 300 litri. A conclusione di questo elaborato, si affronta la tematica legata alla modifica sistematica dei bin già in possesso del cliente. E' stato quindi realizzato uno studio concettuale valutando alcune soluzioni tecniche mirate a risolvere i problemi legati a due situazioni: bin con telaio portante e bin senza telaio.