Polizzi, Andrea
(2019)
Studio sulla valorizzazione della crusca di canapa come sottoprodotto industriale, analisi della capacità prebiotica.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Tecnologie alimentari [L-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract
In questo lavoro di tesi è stata studiata l’idrolisi batterica del sottoprodotto crusca della farina di semi di canapa ottenuta dalla lavorazione industriale della canapa da fibra e/o alimentare (Cannabis sativa L.), con lo scopo di valorizzarne i componenti bioattivi rilasciati, per un loro impiego nell’industria alimentare o cosmetica. In particolare, oltre alla capacità di idrolizzare e rendere maggiormente bio-accessibili le proteine vegetali della canapa, si è voluto studiarne le capacità prebiotiche sui batteri benefici del tratto gastro-intestinale umano. Dopo aver messo a punto un protocollo che comprendeva sia un trattamento termico che la diluizione ottimale della sospensione della crusca, questa è stata fermentata con differenti specie di Lactobacillus spp.: L. casei, L. rhamnosus, L. plantarum e L. fermentum. L’inoculo batterico iniziale è stato di 6 Log10 CFU/ml e l’idrolisi è stata condotta prima in una fase di screening per 24 ore e poi in una fase in tempi prolungati fino a 72 ore, utilizzando solo le combinazioni e le specie batteriche più promettenti. Le performance di crescita sono state studiate con la quantificazione del carico microbico e la valutazione del pH del mezzo. La quantificazione è stata eseguita sia con tecnica coltura-dipendente, che con coltura-indipendente, tramite qPCR. Inoltre, su differenti campioni di crusca di canapa è stato condotto il saggio di attività prebiotica, anch’esso per via molecolare, confrontandone le performances con farina di semi di canapa e con Frutto-oligosaccaridi di cicoria (FOS). I risultati hanno mostrato che il campione con l’attività prebiotica maggiore verso Lactobacillus probiotico è quella idrolizzata da un pool di tre specie di lattobacilli differenti; mentre verso Bifidobacterium probiotico è quella della crusca che ha subito solo trattamento termico. Nel primo caso, l’attività prebiotica aveva valori simili al FOS, che ad oggi è l'unico composto con l'indicazione prebiotica accettata dall'EFSA
Abstract
In questo lavoro di tesi è stata studiata l’idrolisi batterica del sottoprodotto crusca della farina di semi di canapa ottenuta dalla lavorazione industriale della canapa da fibra e/o alimentare (Cannabis sativa L.), con lo scopo di valorizzarne i componenti bioattivi rilasciati, per un loro impiego nell’industria alimentare o cosmetica. In particolare, oltre alla capacità di idrolizzare e rendere maggiormente bio-accessibili le proteine vegetali della canapa, si è voluto studiarne le capacità prebiotiche sui batteri benefici del tratto gastro-intestinale umano. Dopo aver messo a punto un protocollo che comprendeva sia un trattamento termico che la diluizione ottimale della sospensione della crusca, questa è stata fermentata con differenti specie di Lactobacillus spp.: L. casei, L. rhamnosus, L. plantarum e L. fermentum. L’inoculo batterico iniziale è stato di 6 Log10 CFU/ml e l’idrolisi è stata condotta prima in una fase di screening per 24 ore e poi in una fase in tempi prolungati fino a 72 ore, utilizzando solo le combinazioni e le specie batteriche più promettenti. Le performance di crescita sono state studiate con la quantificazione del carico microbico e la valutazione del pH del mezzo. La quantificazione è stata eseguita sia con tecnica coltura-dipendente, che con coltura-indipendente, tramite qPCR. Inoltre, su differenti campioni di crusca di canapa è stato condotto il saggio di attività prebiotica, anch’esso per via molecolare, confrontandone le performances con farina di semi di canapa e con Frutto-oligosaccaridi di cicoria (FOS). I risultati hanno mostrato che il campione con l’attività prebiotica maggiore verso Lactobacillus probiotico è quella idrolizzata da un pool di tre specie di lattobacilli differenti; mentre verso Bifidobacterium probiotico è quella della crusca che ha subito solo trattamento termico. Nel primo caso, l’attività prebiotica aveva valori simili al FOS, che ad oggi è l'unico composto con l'indicazione prebiotica accettata dall'EFSA
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Polizzi, Andrea
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
crusca di canapa,idrolisi batterica,capacità prebiotiche,Lactobacillu spp,FOS
Data di discussione della Tesi
25 Luglio 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Polizzi, Andrea
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
crusca di canapa,idrolisi batterica,capacità prebiotiche,Lactobacillu spp,FOS
Data di discussione della Tesi
25 Luglio 2019
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