Marcellini, Yuri
(2019)
Quantificazione del rilassamento torsionale di una vite tramite calcolo FEM E verifica tramite prove estensimetriche.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria meccanica [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
In questa tesi ho analizzato il fenomeno del rilassamento torsionale di una vite M20 tramite vari strumenti. Ho creato un modello FEM con Ansys con il quale ho impostato diverse simulazioni facendo variare sia l'attrito nel sottotesta, sia nella filettatura. Per verificare tale modello ho svolto prove di estensimetria variando anche in questo caso gli attriti sia del sottotesta della vite sia della filettatura; così facendo ho avuto un riscontro con prove reali con le quali confrontare i risultati delle simulazioni. In seguito ho studiato un modello analitico creato dal team di ricerca di costruzione delle macchine dell'università di Bologna, che serve a calcolare la coppia residua che rimane nella vite a fine serraggio, dati alcuni parametri di input come le geometrie, i materiali, gli attriti e il fattore di utilizzo della vite. Ho quindi svolto diversi confronti tra il modello analitico e il modello FEM al variare dell'attrito nel sottotesta della vite e all'aumentare della rigidezza della boccola. Ho anche confrontato le prove estensimetriche con i due modelli in tre casi di attrito diverso. Comparando i risultati ho notato un errore frequente nel modello analitico nel caso quest'ultimo rilevi adesione. Indagando di più sulla questione, in particolare utilizzando il modello FEM, ho trovato la presenza di un piccolo strisciamento della vite sulla boccola anche in un caso di adesione. Sono riuscito tramite i calcoli ha quantificare tale strisciamento e quindi a correggere il modello analitico in quello specifico caso.
Abstract
In questa tesi ho analizzato il fenomeno del rilassamento torsionale di una vite M20 tramite vari strumenti. Ho creato un modello FEM con Ansys con il quale ho impostato diverse simulazioni facendo variare sia l'attrito nel sottotesta, sia nella filettatura. Per verificare tale modello ho svolto prove di estensimetria variando anche in questo caso gli attriti sia del sottotesta della vite sia della filettatura; così facendo ho avuto un riscontro con prove reali con le quali confrontare i risultati delle simulazioni. In seguito ho studiato un modello analitico creato dal team di ricerca di costruzione delle macchine dell'università di Bologna, che serve a calcolare la coppia residua che rimane nella vite a fine serraggio, dati alcuni parametri di input come le geometrie, i materiali, gli attriti e il fattore di utilizzo della vite. Ho quindi svolto diversi confronti tra il modello analitico e il modello FEM al variare dell'attrito nel sottotesta della vite e all'aumentare della rigidezza della boccola. Ho anche confrontato le prove estensimetriche con i due modelli in tre casi di attrito diverso. Comparando i risultati ho notato un errore frequente nel modello analitico nel caso quest'ultimo rilevi adesione. Indagando di più sulla questione, in particolare utilizzando il modello FEM, ho trovato la presenza di un piccolo strisciamento della vite sulla boccola anche in un caso di adesione. Sono riuscito tramite i calcoli ha quantificare tale strisciamento e quindi a correggere il modello analitico in quello specifico caso.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Marcellini, Yuri
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
FEM,Ansys,vite,dado,estensimetria,Rilassamento torsionale vite
Data di discussione della Tesi
14 Marzo 2019
URI
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Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Marcellini, Yuri
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
FEM,Ansys,vite,dado,estensimetria,Rilassamento torsionale vite
Data di discussione della Tesi
14 Marzo 2019
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