D'Amato, Antonio
(2019)
Sviluppo e industrializzazione di un grupppo di distribuzione per il trapianto di tralci di vite e piante da frutto.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria meccanica [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
Nell'attuale scenario agricolo, la presenza di macchine semi-automatiche ed automatiche per la riduzione della manodopera ed il miglioramento delle produttività orarie, sono fattori determinanti. Questi aspetti riguardano di certo anche il mondo della viticoltura nel quale i sesti d'impianto, ovvero la strategia di disposizione di filari e piante, sono organizzati in maniera tale da consentire il passaggio di diversi macchinari per lo svolgimento di varie attività stagionali. Il presente testo pone l'attenzione inizialmente sul tralce stesso della vite, detto barbatella, e su come vengano organizzati gli impianti viticoli. Successivamente, viene eseguita un'analisi di mercato, prendendo in esame le principali tipologie di trapiantatrice per vite, sino all'individuazione di un concorrente di riferimento, ovvero del modello presente sul mercato più simile a quanto si desideri effettivamente realizzare. Lo studio approfondito della trapiantatrice concorrenziale termina con una valutazione qualitativa della stessa, in cui sono individuati i maggiori punti di forza e gli aspetti migliorabili. La tipologia di trapiantatrice analizzata presenta importanti limiti sulle distanze minime di trapianto realizzabili e, per questa ragione, viene affrontato matematicamente il problema al fine di valutare come le collisioni tra le parti meccaniche e le piante condizionino le distanze ottenibili. Vengono così ritenute complete le informazioni preliminari allo sviluppo di un gruppo di trapianto per barbatelle e l'elaborato prosegue con la descrizione di un progetto originale del distributore che ha come principale scopo la soluzione dei limiti distanziali presenti. In calce sono riportati alcuni dimensionamenti e verifiche strutturali di componenti critici dello stesso. A conclusione dell'elaborato viene eseguito un confronto critico tra i due modelli descritti per valutare in maniera oggettiva il livello qualitativo di entrambi e fare supposizioni su possibili sviluppi futuri.
Abstract
Nell'attuale scenario agricolo, la presenza di macchine semi-automatiche ed automatiche per la riduzione della manodopera ed il miglioramento delle produttività orarie, sono fattori determinanti. Questi aspetti riguardano di certo anche il mondo della viticoltura nel quale i sesti d'impianto, ovvero la strategia di disposizione di filari e piante, sono organizzati in maniera tale da consentire il passaggio di diversi macchinari per lo svolgimento di varie attività stagionali. Il presente testo pone l'attenzione inizialmente sul tralce stesso della vite, detto barbatella, e su come vengano organizzati gli impianti viticoli. Successivamente, viene eseguita un'analisi di mercato, prendendo in esame le principali tipologie di trapiantatrice per vite, sino all'individuazione di un concorrente di riferimento, ovvero del modello presente sul mercato più simile a quanto si desideri effettivamente realizzare. Lo studio approfondito della trapiantatrice concorrenziale termina con una valutazione qualitativa della stessa, in cui sono individuati i maggiori punti di forza e gli aspetti migliorabili. La tipologia di trapiantatrice analizzata presenta importanti limiti sulle distanze minime di trapianto realizzabili e, per questa ragione, viene affrontato matematicamente il problema al fine di valutare come le collisioni tra le parti meccaniche e le piante condizionino le distanze ottenibili. Vengono così ritenute complete le informazioni preliminari allo sviluppo di un gruppo di trapianto per barbatelle e l'elaborato prosegue con la descrizione di un progetto originale del distributore che ha come principale scopo la soluzione dei limiti distanziali presenti. In calce sono riportati alcuni dimensionamenti e verifiche strutturali di componenti critici dello stesso. A conclusione dell'elaborato viene eseguito un confronto critico tra i due modelli descritti per valutare in maniera oggettiva il livello qualitativo di entrambi e fare supposizioni su possibili sviluppi futuri.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
D'Amato, Antonio
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
trapiantatrice,distributore per piante,distributore,pinza,barbatella,tralce di vite,viticoltura,vigneto
Data di discussione della Tesi
14 Marzo 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
D'Amato, Antonio
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
trapiantatrice,distributore per piante,distributore,pinza,barbatella,tralce di vite,viticoltura,vigneto
Data di discussione della Tesi
14 Marzo 2019
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