Lambertini, Matilde
(2019)
Sviluppo di Lag-fitting vascolare in TAC perfusionale di epatocarcinoma avanzato trattato con sorafenib.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria biomedica [LM-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract
INTRODUZIONE. In oncologia, l’analisi della perfusione di un organo permette l’individuazione di possibili biomarker dell'angiogenesi tumorale e degli effetti delle terapie anti-angiogeniche. Una delle tecniche di imaging funzionale è la Tomografia Computerizzata perfusionale (TCp) che analizza l’evoluzione temporale di un Mezzo di Contrato (MdC) nei vasi e quantifica l’irrorazione del tessuto mediante la ricostruzione delle Curve Tempo-Concentrazione (TCC) del MdC, su cui si calcolano i parametri perfusionali. Artefatti d’acquisizione ed il movimento del paziente possono degradare la qualità delle TCC rendendo la stima di parametri perfusionali poco accurata. Pertanto, sono necessarie procedure di pre-processing dei segnali. OBIETTIVI. Nel lavoro di Tesi si è sviluppato un modello di fitting degli input vascolari basato su Lag Normal (LN) ed applicato alle TCC estratte dagli esami TCp (baseline e un follow-up) di 16 pazienti del Centro più numeroso dello studio SARAH, affetti da HCC e sottoposti a terapia con sorafenib. METODI. Si è sviluppato l’algoritmo di fitting mediante minimizzazione con Interior Point, implementando metodi automatici per stimare le condizioni iniziali, paziente-specifiche. Sono state studiate le caratteristiche delle TCC e la bontà del fitting nel riprodurre i fenomeni reali mediante correlazioni tra i parametri del fitting e i descrittori caratteristici delle TCC. RISULTATI. Tra baseline e follow-up si distinguono due famiglie di curve tra aorta e porta che variano rispettivamente per valore di picco e FWHM. Nella maggior parte dei casi l’aorta al follow-up acquista simmetria rispetto alla baseline. I parametri del fitting hanno eccellenti correlazioni con i descrittori delle TCC reali e rilevano molto bene le variazioni osservate tra baseline e follow-up. Infine, i risultati dell’analisi perfusionale evidenziano coerentemente con il trattamento con sorafenib, una netta diminuzione della perfusione già dopo il primo mese di terapia.
Abstract
INTRODUZIONE. In oncologia, l’analisi della perfusione di un organo permette l’individuazione di possibili biomarker dell'angiogenesi tumorale e degli effetti delle terapie anti-angiogeniche. Una delle tecniche di imaging funzionale è la Tomografia Computerizzata perfusionale (TCp) che analizza l’evoluzione temporale di un Mezzo di Contrato (MdC) nei vasi e quantifica l’irrorazione del tessuto mediante la ricostruzione delle Curve Tempo-Concentrazione (TCC) del MdC, su cui si calcolano i parametri perfusionali. Artefatti d’acquisizione ed il movimento del paziente possono degradare la qualità delle TCC rendendo la stima di parametri perfusionali poco accurata. Pertanto, sono necessarie procedure di pre-processing dei segnali. OBIETTIVI. Nel lavoro di Tesi si è sviluppato un modello di fitting degli input vascolari basato su Lag Normal (LN) ed applicato alle TCC estratte dagli esami TCp (baseline e un follow-up) di 16 pazienti del Centro più numeroso dello studio SARAH, affetti da HCC e sottoposti a terapia con sorafenib. METODI. Si è sviluppato l’algoritmo di fitting mediante minimizzazione con Interior Point, implementando metodi automatici per stimare le condizioni iniziali, paziente-specifiche. Sono state studiate le caratteristiche delle TCC e la bontà del fitting nel riprodurre i fenomeni reali mediante correlazioni tra i parametri del fitting e i descrittori caratteristici delle TCC. RISULTATI. Tra baseline e follow-up si distinguono due famiglie di curve tra aorta e porta che variano rispettivamente per valore di picco e FWHM. Nella maggior parte dei casi l’aorta al follow-up acquista simmetria rispetto alla baseline. I parametri del fitting hanno eccellenti correlazioni con i descrittori delle TCC reali e rilevano molto bene le variazioni osservate tra baseline e follow-up. Infine, i risultati dell’analisi perfusionale evidenziano coerentemente con il trattamento con sorafenib, una netta diminuzione della perfusione già dopo il primo mese di terapia.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Lambertini, Matilde
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
TC,TCp,Tomografia Computerizzata,perfusione,epatocarcinoma,HCC,sorafenib,SARAH,fegato,fitting,Lag-Normal
Data di discussione della Tesi
13 Marzo 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Lambertini, Matilde
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
TC,TCp,Tomografia Computerizzata,perfusione,epatocarcinoma,HCC,sorafenib,SARAH,fegato,fitting,Lag-Normal
Data di discussione della Tesi
13 Marzo 2019
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