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Abstract
La grotta di Bossea si trova nel comune di Frabosa Sottana, in provincia di Cuneo (Piemonte). Fa parte di un sistema carsico caratterizzato da una complessa storia tettonica che ha portato le successioni carbonatiche, originariamente sedimentatesi sopra un substrato di età permocarbonifero (porfiroidi e quarziti impermeabili), a trovarsi segmentate in affioramenti separati tra di loro da lineazioni tettoniche delimitanti compartimenti idrogeologici
indipendenti. La grotta ha uno sviluppo complessivo di oltre 2,5 km e ospita un laboratorio scientifico sotterraneo deputato al monitoraggio delle acque sotterranee. Il presente elaborato mira ad interpretare i processi determinanti il comportamento idrologico di una porzione di
insaturo, sovrastante una venuta secondaria (stillicidio), tramite l’analisi degli idrogrammi e chemogrammi rilevati in modo continuo tra gli anni 2003 e 2016. All’analisi dei dati continui saranno integrate analisi chimiche delle acque raccolte in modo discreto lungo gli anni esaminati. Saranno determinati, tramite l’utilizzo di due diversi modelli (legge cubica di Darcy e modello frattale), la porosità effettiva del sistema di flusso fratturato, caratterizzando la geometria del reticolo di fratture. Il confronto tra i due modelli mostrerà che la distribuzione della rete di fratture può essere rappresentata tramite un modello frattale, dove gli elementi ad ampiezza maggiore (0,005 m) sono in numero piccolissimo rispetto alle fratture con ampiezza minore (0,0001 m). L’analisi delle curve di recessione della portata hanno mostrato che la risposta idrologica dello stillicidio dipende dalle condizioni di saturazione precedenti l’evento infiltrativo, evidenziando il fenomeno del pistonaggio. I principali eventi di infiltrazione interagiscono con le acque residenti nella rete di fratture solo tramite la manifestazione dell’onda di pressione che rimobilizza l’acqua di ristagno, senza causare mixing tra le acque di neoinfiltrazione e quelle già presenti.
Abstract
La grotta di Bossea si trova nel comune di Frabosa Sottana, in provincia di Cuneo (Piemonte). Fa parte di un sistema carsico caratterizzato da una complessa storia tettonica che ha portato le successioni carbonatiche, originariamente sedimentatesi sopra un substrato di età permocarbonifero (porfiroidi e quarziti impermeabili), a trovarsi segmentate in affioramenti separati tra di loro da lineazioni tettoniche delimitanti compartimenti idrogeologici
indipendenti. La grotta ha uno sviluppo complessivo di oltre 2,5 km e ospita un laboratorio scientifico sotterraneo deputato al monitoraggio delle acque sotterranee. Il presente elaborato mira ad interpretare i processi determinanti il comportamento idrologico di una porzione di
insaturo, sovrastante una venuta secondaria (stillicidio), tramite l’analisi degli idrogrammi e chemogrammi rilevati in modo continuo tra gli anni 2003 e 2016. All’analisi dei dati continui saranno integrate analisi chimiche delle acque raccolte in modo discreto lungo gli anni esaminati. Saranno determinati, tramite l’utilizzo di due diversi modelli (legge cubica di Darcy e modello frattale), la porosità effettiva del sistema di flusso fratturato, caratterizzando la geometria del reticolo di fratture. Il confronto tra i due modelli mostrerà che la distribuzione della rete di fratture può essere rappresentata tramite un modello frattale, dove gli elementi ad ampiezza maggiore (0,005 m) sono in numero piccolissimo rispetto alle fratture con ampiezza minore (0,0001 m). L’analisi delle curve di recessione della portata hanno mostrato che la risposta idrologica dello stillicidio dipende dalle condizioni di saturazione precedenti l’evento infiltrativo, evidenziando il fenomeno del pistonaggio. I principali eventi di infiltrazione interagiscono con le acque residenti nella rete di fratture solo tramite la manifestazione dell’onda di pressione che rimobilizza l’acqua di ristagno, senza causare mixing tra le acque di neoinfiltrazione e quelle già presenti.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Persiani, Guglielmo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Zona vadosa, Acque carbonatiche, Curve Recessione, Flusso sistema fratturato, Pistonaggio, Grotta Bossea (Piemonte)
Data di discussione della Tesi
11 Dicembre 2018
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Persiani, Guglielmo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Zona vadosa, Acque carbonatiche, Curve Recessione, Flusso sistema fratturato, Pistonaggio, Grotta Bossea (Piemonte)
Data di discussione della Tesi
11 Dicembre 2018
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