Valutazione dell'effetto di un singolo esercizio terapeutico provocativo nel soggetto con spalla dolorosa

Background: Il dolore alla spalla, disturbo muscoloscheletrico comune, può influenzare negativamente la funzionalità dell’arto superiore e avere un notevole impatto socio-economico. Non è ancora chiaro quale sia il trattamento conservativo più valido, però in letteratura esistono prove di efficacia riguardanti esercizi di rinforzo e di controllo motorio. Obiettivi: Valutare l’effetto di un singolo esercizio provocativo in persone con spalla dolorosa, osservando se questo modifichi il risultato del programma di trattamento standard, somministrato ad entrambi i gruppi. Materiali e metodi: È stato effettuato un trial clinico semirandomizzato su un campione di 6 soggetti (Gruppo Controllo GC=2, Gruppo Studio GS=4). Sono state incluse persone maggiorenni con algia alla spalla da almeno 3 mesi, assente/minimo dolore a riposo, movimenti della spalla conservati e positività ai test di resistenza muscolare; è stato escluso chi aveva subito un intervento chirurgico negli ultimi 6 mesi e chi all’esame obiettivo presentavano sintomi riconducibili a patologie sistemiche. Gli outcome utilizzati sono stati: 3 test di provocazione, NPRS a riposo/in movimento, SPADI e SF-36. Il GC ha seguito un programma di esercizi di controllo motorio, nel GS è stato aggiunto un esercizio provocativo. Il trattamento effettuato ha avuto una durata di 6 settimane. Risultati: Non sono state registrate variazioni statisticamente significative, si nota comunque un miglioramento nei principali outcome: SPADI e NPRS in movimento hanno subito variazioni positive in entrambi i gruppi, anche gli items dell’SF-36 di attività fisica e limitazione del ruolo fisico sono migliorati, maggiormente nel GS; i valori dell’NPRS a riposo non hanno subito variazioni rilevanti. Conclusioni: Sembrerebbe vantaggioso inserire un esercizio provocativo all’interno di un programma di esercizi di controllo motorio. Resta da indagare l’effetto di tale trattamento con una numerosità campionaria adeguata e a medio/lungo termine.