Correlazioni preliminari fra i parametri strumentali del Timed Up & Go Test eseguito con sensore inerziale indossabile e il rischio di caduta in una popolazione di persone con esiti di ictus

Zanni, Giorgia (2018) Correlazioni preliminari fra i parametri strumentali del Timed Up & Go Test eseguito con sensore inerziale indossabile e il rischio di caduta in una popolazione di persone con esiti di ictus. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di fisioterapista) [L-DM270], Documento ad accesso riservato.
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Abstract

Introduzione: questa tesi è inserita all’interno di uno studio osservazionale che ha l’obiettivo di valutare il rischio di caduta in persone colpite da ictus tramite un sensore inerziale indossato durante l’esecuzione di 5 test funzionali. Sono state analizzate le correlazioni statisticamente significative fra i parametri strumentali del TUG e gli indici clinico-funzionali e si è realizzata un’analisi preliminare per individuare parametri predittivi e protettivi del rischio di caduta. Materiali e metodi: Il campione è costituito da 161 persone. I dati sono stati analizzati dal software Matlab e confrontati coi follow-up telefonici a 3, 6 e 12 mesi per valutare preliminarmente il rischio di caduta. Fra i parametri strumentali del TUG Test presi in esame ci sono 180° turn duration e turn-to-sit duration relativi al tempo impiegato per eseguire le svolte e Trunk mean pitch angle sit-to-walk e Trunk mean pitch angle walk relativi all’angolo di inclinazione anteriore del tronco durante la fase di alzata e di cammino. Risultati: Le correlazioni più forti e significative sono quelle fra alcuni parametri strumentali del TUG e le scale BIM e CIRS. Il cammino autonomo, la presenza di simmetria di forza fra i due arti inferiori e una patogenesi ischemica dell’ictus sono correlati con esecuzioni delle diverse fasi del test più performanti. I parametri 180° turn duration e turn-to-sit duration correlano con un maggior rischio di caduta mentre i parametri Trunk mean pitch angle sit-to-walk e Trunk mean pitch angle walk con un minor rischio di caduta. Conclusioni: I sensori inerziali rilevano parametri non visibili e compiono misurazioni dei movimenti più precise e oggettive di quanto si possa fare con la sola osservazione. Dalle analisi dei dati si potrebbe in futuro realizzare un’analisi precisa del rischio di caduta individuando i parametri predittivi e protettivi, definendo profili specifici per ogni soggetto e personalizzando le strategie di prevenzione e trattamento.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Zanni, Giorgia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Ictus,Rischio di caduta,TUG,Timed Up & Go Test,sensore inerziale
Data di discussione della Tesi
14 Novembre 2018
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