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Abstract
Il presente elaborato, dal nome Aspetti cognitivi dell’apprendimento linguistico, si concentra sul panorama del Cognitivismo e della Psicolinguistica, dando uno sguardo a quelle che sono le teorie fondanti di queste branche dello studio del linguaggio e della sua acquisizione. Basandosi sul lavoro del padre della Grammatica Generativa Noam Chomsky, e delle più recenti ricerche di Steven Pinker nel campo dell’apprendimento linguistico nei bambini, vengono analizzate le componenti cognitive applicate alla linguistica, alla ricerca della natura innata dei processi cerebrali che ci permettono di muoverci in un sistema da un lato sconfinatamente libero, dall’altro alquanto denso di regole. Questa ricerca di tipo compilativo è stata realizzata partendo da alcuni presupposti degli universali del linguaggio di Greenberg, che sono poi sfociati nella teoria dei Principi e Parametri di Chomsky. Da qui è stato possibile entrare in un ambito scientifico analitico, per avere una panoramica sulle cause di certe consuetudini linguistiche. Sono presenti vari esempi pratici discussi di volta in volta. Le domande a cui si vuole rispondere sono relative a come facciano i bambini ad imparare la propria lingua madre, secondo quali modalità e attraverso quali fasi. Vengono prese in esame le capacità computative della mente umana in relazione alla sintassi e alla semantica in contrasto con quelle di un’intelligenza artificiale; il tutto è volto a dimostrare che possediamo un vero e proprio istinto del linguaggio, che si mette in funzione già nei nostri primi mesi di vita.
Abstract
Il presente elaborato, dal nome Aspetti cognitivi dell’apprendimento linguistico, si concentra sul panorama del Cognitivismo e della Psicolinguistica, dando uno sguardo a quelle che sono le teorie fondanti di queste branche dello studio del linguaggio e della sua acquisizione. Basandosi sul lavoro del padre della Grammatica Generativa Noam Chomsky, e delle più recenti ricerche di Steven Pinker nel campo dell’apprendimento linguistico nei bambini, vengono analizzate le componenti cognitive applicate alla linguistica, alla ricerca della natura innata dei processi cerebrali che ci permettono di muoverci in un sistema da un lato sconfinatamente libero, dall’altro alquanto denso di regole. Questa ricerca di tipo compilativo è stata realizzata partendo da alcuni presupposti degli universali del linguaggio di Greenberg, che sono poi sfociati nella teoria dei Principi e Parametri di Chomsky. Da qui è stato possibile entrare in un ambito scientifico analitico, per avere una panoramica sulle cause di certe consuetudini linguistiche. Sono presenti vari esempi pratici discussi di volta in volta. Le domande a cui si vuole rispondere sono relative a come facciano i bambini ad imparare la propria lingua madre, secondo quali modalità e attraverso quali fasi. Vengono prese in esame le capacità computative della mente umana in relazione alla sintassi e alla semantica in contrasto con quelle di un’intelligenza artificiale; il tutto è volto a dimostrare che possediamo un vero e proprio istinto del linguaggio, che si mette in funzione già nei nostri primi mesi di vita.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Conti, Alberto
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Cognitivismo,Psicolinguistica,Parsing,Grammatica Universale
Data di discussione della Tesi
3 Ottobre 2018
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Conti, Alberto
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Cognitivismo,Psicolinguistica,Parsing,Grammatica Universale
Data di discussione della Tesi
3 Ottobre 2018
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