Giorgi, Giacomo
(2018)
The thermodynamic theory of black holes.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Fisica [L-DM270]
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Abstract
Studiando le equazioni di Einstein-Maxwell si ricava la soluzione di Kerr-Newman che descrive il comportamento generale di un buco nero rotante e carico. Questa soluzione dipende da tre parametri m, a e Q che definiscono rispettivamente la massa, il momento angolare e la carica del buco nero.
Per a=Q= 0 si ottiene la soluzione di Schwarzschild che presenta un orizzonte deglieventi in r= 2m.
Per a= 0 si ottiene la soluzione di Reissner-Nordstrøm per buchi neri carichi e per Q= 0 la soluzione di Kerr per buchi neri rotanti.
La termodinamica dei buchi neri è l’area di studio che cerca di estendere ai buchi neri le leggi e i principali risultati della termodinamica classica e di farli riconciliare conl’esistenza degli orizzonti degli eventi.
Ciò è possibile solo con l’inclusione della meccanica quantistica. Nonostante il collasso gravitazionale conduca, apparentemente, a uno stato di entropia illimitata, l’inclusionedi questi effetti quantistici elimina questa divergenza, assegnando a un buco nero una entropia definita. Jacob Bekenstein, nel 1972, congetturò che l’entropia del buco nerofosse proporzionale all’area del suo orizzonte degli eventi A. Hawking, nel 1974, mostrò che i buchi neri emettono radiazione termica corrispondente a una certa temperatura (temperatura di Hawking). Questo permette di di fissare il coefficiente di proporzionalità tra S e A.
Sulla base di questi risultati si dimostra che i buchi neri sono soggetti almeno alle primedue leggi della termodinamica, mentre le condizioni di Nernst per la terza legge dellatermodinamica non sono soddisfatte completamente: non c’è una chiara ragione termodinamica per cui un buco nero non possa essere raffreddato sotto lo zero assoluto e convertito in una singolarità nuda.
Tra i risultati di questa teoria si ha che tutta l’informazione riguardo allo stato termodinamico del buco nero è contenuta nella relazione di Smarr, che lega M, J e Q.
Abstract
Studiando le equazioni di Einstein-Maxwell si ricava la soluzione di Kerr-Newman che descrive il comportamento generale di un buco nero rotante e carico. Questa soluzione dipende da tre parametri m, a e Q che definiscono rispettivamente la massa, il momento angolare e la carica del buco nero.
Per a=Q= 0 si ottiene la soluzione di Schwarzschild che presenta un orizzonte deglieventi in r= 2m.
Per a= 0 si ottiene la soluzione di Reissner-Nordstrøm per buchi neri carichi e per Q= 0 la soluzione di Kerr per buchi neri rotanti.
La termodinamica dei buchi neri è l’area di studio che cerca di estendere ai buchi neri le leggi e i principali risultati della termodinamica classica e di farli riconciliare conl’esistenza degli orizzonti degli eventi.
Ciò è possibile solo con l’inclusione della meccanica quantistica. Nonostante il collasso gravitazionale conduca, apparentemente, a uno stato di entropia illimitata, l’inclusionedi questi effetti quantistici elimina questa divergenza, assegnando a un buco nero una entropia definita. Jacob Bekenstein, nel 1972, congetturò che l’entropia del buco nerofosse proporzionale all’area del suo orizzonte degli eventi A. Hawking, nel 1974, mostrò che i buchi neri emettono radiazione termica corrispondente a una certa temperatura (temperatura di Hawking). Questo permette di di fissare il coefficiente di proporzionalità tra S e A.
Sulla base di questi risultati si dimostra che i buchi neri sono soggetti almeno alle primedue leggi della termodinamica, mentre le condizioni di Nernst per la terza legge dellatermodinamica non sono soddisfatte completamente: non c’è una chiara ragione termodinamica per cui un buco nero non possa essere raffreddato sotto lo zero assoluto e convertito in una singolarità nuda.
Tra i risultati di questa teoria si ha che tutta l’informazione riguardo allo stato termodinamico del buco nero è contenuta nella relazione di Smarr, che lega M, J e Q.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Giorgi, Giacomo
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
relatività,buchi neri,termodinamica,Schwarzschid,Reissner-Nordstrøm,Kerr,Kerr-Newman
Data di discussione della Tesi
21 Settembre 2018
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Giorgi, Giacomo
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
relatività,buchi neri,termodinamica,Schwarzschid,Reissner-Nordstrøm,Kerr,Kerr-Newman
Data di discussione della Tesi
21 Settembre 2018
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