"MoVimento 5 Stelle: la comunicazione politica di Alessandro Di Battista"

Gli interpreti di conferenza sono sempre in apprensione quando devono confrontarsi con i discorsi politici. Questi discorsi sono diversi rispetto ad altri perché contengono molti enunciati dal contenuto implicito. Le frasi spesso sono oscure e puntano ad emozionare il pubblico. Il rischio per l'interprete è aggiungere senza volere il proprio punto di vista. Questo lavoro è un'analisi di sette discorsi di Alessandro Di Battista, membro del MoVimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati. Tra questi troviamo il primo discorso della carriera politica di Di Battista e l'ultimo. Si sono scelti questi discorsi per vedere se lo stile dell'oratore era mutato nel tempo e si è potuta osservare una certa continuità. Gli altri interventi sono stati scelti per l'interesse dei temi trattati. Le tematiche di questi discorsi sono anche elementi chiave delle rivendicazioni dei 5 Stelle. La tesi contiene un primo capitolo iniziale volto a contestualizzare il lavoro dal punto di vista teorico. Nei capitoli successivi si è descritto brevemente il contenuto dei discorsi, la storia del Movimento e si è data qualche informazione biografica sull'oratore. Nell'analisi si è notato che i testi di Di Battista seguono una struttura fissa legata al contesto istituzionale. Per quanto riguarda i contenuti, l'oratore si serve in particolare di luoghi comuni e gerarchie. A livello sintattico il politico ricerca la semplicità ma non sempre ci riesce. Lo stile è nominale e astratto. Di Battista per emozionare il pubblico inventa neologismi, a volte adotta scelte lessicali troppo colloquiali. Tra le figure retoriche sono state usate soprattutto metafora e analogia. In conclusione, abbiamo potuto vedere che Di Battista usa per difendere le proprie tesi soprattutto: domande e definizioni retoriche, il nesso causale e gli argomenti pragmatici. La nostra analisi è qualitativa ed è stata fatta per conoscere meglio le strategie retoriche e aiutare gli interpreti ad adattarsi nel loro lavoro.