Elastic gravity

Descriveremo una teoria di gravità emergente, che ci permette sotto certe condizioni di identificare gli effetti gravitazionali della materia oscura come deformazioni del mezzo di energia oscura tramite elasticità lineare. Per fare ciò, descriveremo quantità necessarie e costanti in tre differenti capitoli. Nella prima parte rivisiteremo la teoria della gravitazione di Newton da un punto di vista classico della gravità basato sulla costante di gravitazione universale e sul potenziale gravitazionale. Nella seconda parte vedremo brevemente alcuni dei risultati principali in cosmologia moderna senza essere troppo specifici. Descriveremo alcuni fatti sperimentali come la velocità di rotazione delle galassie a spirale, che suggerisce l'esistenza della materia oscura. Spiegheremo in oltre il motivo per cui abbiamo bisogno di una scala di accelerazione come alternativa alle teorie sulla materia oscura e come le due possono congiungersi in gravità emergente. Nella terza parte daremo una rigorosa e al contempo elementare descrizione di elasticità lineare. Introdurremo i tensori di sforzo e stress, come sono legati fra di loro e vedremo anche alcuni importanti parametri che ci aiuteranno a descrivere il mezzo di energia oscura nei dettagli. Mostreremo l'esistenza di una direzione preferenziale nel mezzo di energia oscura che identifica una superficie di interfaccia dove tutte le identificazioni possono essere fatte. Nel capitolo finale uniremo finalmente tutte le nozioni date nei tre capitoli precedenti per formulare una semplice, ma allo stesso tempo completa descrizione della teoria, descrivendo i suoi punti forti e deboli. Una volta che abbiamo mostrato che le quantità gravitazionali ed elastiche sono relazionate sotto alcune condizioni nel mezzo di energia oscura, diventerà facile vedere la dualità fra certe leggi, specialmente dal punto di vista energetico.