SDN : Software Defined Networking

Pitzus, Antonio (2017) SDN : Software Defined Networking. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria e scienze informatiche [L-DM270] - Cesena
Documenti full-text disponibili:
[thumbnail of Thesis] Documento PDF (Thesis)
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato

Download (1MB)

Abstract

In un periodo in cui tutto si evolve rapidamente, il settore delle telecomunicazioni sta assistendo alla crescita esponenziale del numero di dispositivi mobili costantemente connessi alla rete; ciò richiede la necessità di un nuovo modo di gestire le reti. La nuova visione che sta maturando in questi ultimi tempi è quella di adottare un modello di rete dinamico, flessibile e soprattutto affidabile e che non richieda grossi sforzi di manutenzione o l’installazione di ulteriori hardware da parte degli operatori. Una rete con queste caratteristiche può essere sviluppata grazie ad un modello architetturale innovativo come il Software Defined Networking (SDN) e ad un nuovo modo di sfruttare le funzionalità degli apparati di rete come la Network Function Virtualization (NFV), la quale è a sua volta un processo di virtualizzazione delle funzionalità di rete svolte da apparati di telecomunicazione fisici. Questi due concetti sono strettamente legati tra loro e possono comportare particolari vantaggi se applicati contemporaneamente, ma sono di per sè indipendenti. Software Defined Networking (SDN) è un’ architettura utilizzata per la realizzazione di reti di telecomunicazione nelle quali il piano di controllo della rete e quello del trasporto dei dati sono separati logicamente. La Network Function Virtualization (NFV) è il processo di virtualizzazione delle funzionalità di rete svolte da apparati di telecomunicazione fisici. Un ultimo aspetto da trattare riguarda la comunicazione del controller SDN di alto e basso livello. La comunicazione di alto livello, ovvero quella con i software applicativi è consentita grazie alle NBI (North-Bound Interfaces), mentre quella di basso livello, ovvero con i dispositivi hardware è consentita grazie alle SBI (South-Bound Interfaces). Queste due interfacce riescono a soddisfare le richieste del controller SDN grazie all' applicazione del paradigma Intent NBI, di tipo dichiarativo, non prescrittivo e indipendente dal fornitore.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Pitzus, Antonio
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum scienze e tecnologie informatiche
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
SDN,NFV,VNF,virtual function,orchestration,virtualization,NBI,SBI,intent NBI,northbound interface,southbound interface,transport network,controller SDN
Data di discussione della Tesi
20 Luglio 2017
URI

Altri metadati

Statistica sui download

Gestione del documento: Visualizza il documento

^