Monti, Alessandro
(2017)
Valutazione dell'impingement femoro-acetabolare nella protesica totale d'anca mediante video-fluoroscopia tridimensionale.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria biomedica [L-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract
Questo lavoro di tesi di laurea prende origine da un progetto nato dalla collaborazione dell'azienda DePuy con l'Istituto Ortopedico Rizzoli, centro di ricerca operante nel settore biomeccanico.
Tale ricerca riguarda la protesica totale di anca ed ha come scopo la valutazione di quelle situazioni a rischio di impingement, ovvero di contatto patologico tra il collo del femore e la coppa acetabolare da evitare in quanto genera un punto di leva e può dunque portare alla dislocazione della protesi.
Si vuole effettuare una comparazione in vivo di tre differenti taglie di protesi totali di anca distinte tra loro per il diametro della testa del femore in testine grandi (36 e 40 mm) e testine piccole (28 mm). Questo è stato testato nei movimenti di statica frontale, accovacciamento, affondo avanti, affondo indietro, flessione su sedia, seduta incrociata e squat, movimenti della vita quotidiana portati ai loro limiti estremi in modo da stressare l'articolazione.
Si vuole confermare ciò che già era presente in letteratura solo tramite test in vitro, ovvero che effettivamente le protesi con diametro della testa del femore maggiore allontanano questo pericolo di impingement e stabilizzano il Range of Motion post-operatorio nel paziente. Il metodo di analisi scelto per l'indagine è la fluoroscopia tridimensionale. La procedura è stata approvata dal comitato etico ed inserita su ClinicalTrials.gov.
Dapprima si andranno a definire a livello anatomico le zone di interesse dello studio, quindi si analizzerà l'articolazione dell'anca.
Dunque saranno introdotti i due principali metodi per l'analisi biomeccanica: la videofluoroscopia e la gait analysis.
Sarà poi effettuata una revisione della letteratura sul tema.
Si analizzerà quindi l'acquisizione e l'elaborazione dei dati, dall'approccio con il paziente all'elaborazione via software alla statistica inter-paziente sui singoli movimenti per le diverse taglie.
Si propongono poi le conclusioni da qui desumibili.
Abstract
Questo lavoro di tesi di laurea prende origine da un progetto nato dalla collaborazione dell'azienda DePuy con l'Istituto Ortopedico Rizzoli, centro di ricerca operante nel settore biomeccanico.
Tale ricerca riguarda la protesica totale di anca ed ha come scopo la valutazione di quelle situazioni a rischio di impingement, ovvero di contatto patologico tra il collo del femore e la coppa acetabolare da evitare in quanto genera un punto di leva e può dunque portare alla dislocazione della protesi.
Si vuole effettuare una comparazione in vivo di tre differenti taglie di protesi totali di anca distinte tra loro per il diametro della testa del femore in testine grandi (36 e 40 mm) e testine piccole (28 mm). Questo è stato testato nei movimenti di statica frontale, accovacciamento, affondo avanti, affondo indietro, flessione su sedia, seduta incrociata e squat, movimenti della vita quotidiana portati ai loro limiti estremi in modo da stressare l'articolazione.
Si vuole confermare ciò che già era presente in letteratura solo tramite test in vitro, ovvero che effettivamente le protesi con diametro della testa del femore maggiore allontanano questo pericolo di impingement e stabilizzano il Range of Motion post-operatorio nel paziente. Il metodo di analisi scelto per l'indagine è la fluoroscopia tridimensionale. La procedura è stata approvata dal comitato etico ed inserita su ClinicalTrials.gov.
Dapprima si andranno a definire a livello anatomico le zone di interesse dello studio, quindi si analizzerà l'articolazione dell'anca.
Dunque saranno introdotti i due principali metodi per l'analisi biomeccanica: la videofluoroscopia e la gait analysis.
Sarà poi effettuata una revisione della letteratura sul tema.
Si analizzerà quindi l'acquisizione e l'elaborazione dei dati, dall'approccio con il paziente all'elaborazione via software alla statistica inter-paziente sui singoli movimenti per le diverse taglie.
Si propongono poi le conclusioni da qui desumibili.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Monti, Alessandro
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Impingement,THA,Protesi di anca,Video-fluoroscopia,Biomeccanica articolare
Data di discussione della Tesi
20 Luglio 2017
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Monti, Alessandro
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Impingement,THA,Protesi di anca,Video-fluoroscopia,Biomeccanica articolare
Data di discussione della Tesi
20 Luglio 2017
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