Effective potentials for corpuscular black holes

L’approccio innovativo alla fisica dei buchi neri quantistici proposto da Dvali e Gomez, permette di trovare nuove soluzioni ad alcuni dei principali problemi dell’unione tra relatività generale e meccanica quantistica. In particolare, porta a un’interpretazione originale della geometria classica, che diventa un concetto emergente dalla descrizione della gravità attraverso uno stato quantistico di gravitoni con numero d’occupazione elevato. Queste idee sono la principale motivazione del nostro lavoro, che chiarisce alcuni aspetti delicati stabilendo un netto collegamento tra il modello quantistico corpuscolare di cui abbiamo appena parlato e la teoria della relatività di Einstein, in approssimazione post-Newtoniana. Questo studio si basa in particolare sulla ricerca di una descrizione quantistica effettiva del potenziale gravitazionale statico, per sistemi a simmetria sferica, al primo ordine non lineare nel limite di campo debole e velocità non relativistiche. Verifichiamo esplicitamente che il nostro modello recuperi i risultati classici per due diverse distribuzioni di materia (omogenea e gaussiana). Infine, procediamo alla quantizzazione del sistema e troviamo uno stato quantistico di gravitoni (virtuali) con le correzioni necessarie per riprodurre il potenziale post-Newtoniano.