Ricostruzione virtuale e fruizione immersiva per la comunicazione in campo archeologico. Un caso di studio: Il Tempio di Venere e Roma

Il seguente progetto di tesi fa tesoro dall’esperienza maturata nel corso del laboratorio di sintesi finale in ‘Architettura per l’Archeologia’. La nostra tesi nasce con l’intenzione di esplorare e sperimentare le metodologie dell’archeologia virtuale. Per questo il tema principale è la ricostruzione virtuale del tempio di Venere e Roma. Il tempio più grande ed imponente di Roma antica, il cui complesso sorge sulla collina della Velia, tra i Fori Repubblicani e la valle dell’anfiteatro Flavio, nel punto culminante della via Sacra. In seconda istanza l’elaborato si pone anche l’obbiettivo di esplorare i metodi e le possibilità di fruizione dei risultati digitali di questo tipo di applicazioni. In particolare, essendo recentemente stati rilasciati sul mercato diversi nuovi dispositivi per la visualizzazione immersiva a 360 gradi di contenuti digitali, si è deciso di esplorare le capacità e le potenzialità di questo nuovo metodo di fruizione applicato alla visualizzazione del patrimonio archeologico. In particolare l’elaborato si pone l’obbiettivo di progettare, per mezzo del motore grafico Unreal Engine 4 e del visore HTC VIVE, un percorso fruitivo virtuale che permetta di esplorare attivamente il risultato della ricostruzione tridimensionale del tempio e di apprenderne i contenuti e le complessità.