Anderlini, Erika
(2016)
La pieve di San Giorgio di Samoggia (BO): restauro, riuso e consolidamento.
[Laurea specialistica a ciclo unico], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria edile/ architettura [TU-DM509], Documento full-text non disponibile
Il full-text non è disponibile per scelta dell'autore.
(
Contatta l'autore)
Abstract
La tesi di laurea ha come oggetto il complesso della pieve di San Giorgio di Samoggia che è situata nel comune di Valsamoggia (BO).
Il complesso, composto da chiesa, canonica, campanile, casa dell’enfiteuta e cella campanaria, sorge isolato dal paese, in una zona collinare caratterizzata dalla presenza di importanti formazioni calanchive e si trova attualmente in un cattivo stato di conservazione dovuto soprattutto all’assenza di interventi di manutenzione negli ultimi ottant’anni.
Il lavoro si è sviluppato nelle seguenti fasi:
- Ricostruzione delle vicende costruttive tramite ricerca sulle fonti indirette (bibliografiche e archivistiche)
- Rilievo diretto del complesso realizzato tramite la tecnica delle trilaterazioni e conseguente restituzione grafica di planimetrie, sezioni e prospetti del complesso
- Analisi dello stato di fatto e di degrado del manufatto, ponendo una particolare attenzione alle tecniche costruttive utilizzate
- Progetto di una serie di interventi di consolidamento aventi ad oggetto i tetti e i solai di piano della chiesa e della canonica
- Proposta di attualizzazione funzionale della porzione di complesso che in passato era l’abitazione dell’enfiteuta che coltivava il fondo annesso alla pieve.
Abstract
La tesi di laurea ha come oggetto il complesso della pieve di San Giorgio di Samoggia che è situata nel comune di Valsamoggia (BO).
Il complesso, composto da chiesa, canonica, campanile, casa dell’enfiteuta e cella campanaria, sorge isolato dal paese, in una zona collinare caratterizzata dalla presenza di importanti formazioni calanchive e si trova attualmente in un cattivo stato di conservazione dovuto soprattutto all’assenza di interventi di manutenzione negli ultimi ottant’anni.
Il lavoro si è sviluppato nelle seguenti fasi:
- Ricostruzione delle vicende costruttive tramite ricerca sulle fonti indirette (bibliografiche e archivistiche)
- Rilievo diretto del complesso realizzato tramite la tecnica delle trilaterazioni e conseguente restituzione grafica di planimetrie, sezioni e prospetti del complesso
- Analisi dello stato di fatto e di degrado del manufatto, ponendo una particolare attenzione alle tecniche costruttive utilizzate
- Progetto di una serie di interventi di consolidamento aventi ad oggetto i tetti e i solai di piano della chiesa e della canonica
- Proposta di attualizzazione funzionale della porzione di complesso che in passato era l’abitazione dell’enfiteuta che coltivava il fondo annesso alla pieve.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea specialistica a ciclo unico)
Autore della tesi
Anderlini, Erika
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM509
Parole chiave
pieve,samoggia,consolidamento,restauro,chiesa,riuso
Data di discussione della Tesi
7 Ottobre 2016
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Anderlini, Erika
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM509
Parole chiave
pieve,samoggia,consolidamento,restauro,chiesa,riuso
Data di discussione della Tesi
7 Ottobre 2016
URI
Gestione del documento: