Stima non invasiva della portata media cardiaca attraverso misure sui gas respiratori

Drudi, Cristian (2019) Stima non invasiva della portata media cardiaca attraverso misure sui gas respiratori. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria biomedica [L-DM270] - Cesena, Documento ad accesso riservato.
Documenti full-text disponibili:
[thumbnail of Thesis] Documento PDF (Thesis)
Full-text accessibile solo agli utenti istituzionali dell'Ateneo
Disponibile con Licenza: Creative Commons: Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0 (CC BY-SA 3.0)

Download (1MB) | Contatta l'autore

Abstract

La misura della portata media cardiaca è un passo fondamentale nel processo decisionale in ambito clinico e permette di scegliere la terapia ottimale per il paziente. Il contenuto informativo del valore della portata media cardiaca diventa particolarmente importante nel caso del paziente critico. L’introduzione della tecnica della termodiluizione negli anni 70 ha segnato l’inizio della diffusione della misura della portata cardiaca media in ambito clinico. Nonostante l’utilità della tecnica della termodiluizione e la sua validata precisione abbiano portato a considerarla come gold standard nelle misure della portata cardiaca media, le possibili complicazioni del cateterismo necessario hanno portato alla ricerca di nuove tecniche non invasive o minimamente invasive e l’ultimo ventennio ha visto l’introduzione di molteplici dispositivi per determinare la portata media cardiaca. In questo elaborato si offre una panoramica sulle tecniche non invasive utilizzate attualmente ed in continua fase di studio e sviluppo; per ogni tecnica considerata si presenta la tecnologia sottostante e si accenna ai punti di forza e alle principali limitazioni. Successivamente si descrive una tecnica proposta da Maloney e Bekey nel 1976. Questo metodo si basa su un modello bicompartimentale del sistema cardio-respiratorio e , non richiede alcun cateterismo e presuppone solamente l’intubazione del paziente, condizione già frequente nel paziente critico. Verranno riproposti e discussi i risultati ottenuti dalle prove effettuate su cani da Maloney e Bekey. Questa tecnica presenta limitazioni condivise da altre tecnologie attualmente utilizzate per stimare la portata media cardiaca, ma sembra consentire una accuratezza superiore che incoraggia all’approfondimento. Ulteriori studi risultano quindi opportuni considerando anche il numero ridotto di soggetti e di prove effettuate da Maloney e Bekey.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Drudi, Cristian
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
bioingegneria,sistema cardio-respiratorio,modello matematico bi-compartimentale,identificazione parametrica,Portata cardiaca
Data di discussione della Tesi
2 Ottobre 2019
URI

Altri metadati

Statistica sui download

Gestione del documento: Visualizza il documento

^