La terminologia di genere per sviluppare la competenza lessicale dell'interprete: Schede terminologiche sulle locuzioni in italiano

Colella, Maria Laura (2015) La terminologia di genere per sviluppare la competenza lessicale dell'interprete: Schede terminologiche sulle locuzioni in italiano. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Interpretazione [LM-DM270] - Forli', Documento ad accesso riservato.
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Abstract

Il presente lavoro si inserisce all’interno del progetto che da più di quindici anni si sta portando avanti presso il Laboratorio di Terminologia e Traduzione Assistita (Dipartimento di Interpretazione e Traduzione dell’Università di Bologna) e che riguarda la creazione di risorse terminologiche specifiche per le esigenze professionali e di formazione degli interpreti di conferenza. La peculiarità del Laboratorio risiede nel fatto che gli strumenti terminologici e terminografici sono usati anche per descrivere elementi del lessico naturale: sia le risorse che servono per strutturare un discorso orale (nessi e segnali discorsivi), sia le espressioni linguistiche che, per il loro stretto legame con una determinata lingua-cultura, possono creare problemi traduttivi a livello semantico e sintattico (espressioni idiomatiche, collocazioni, locuzioni, ecc.). Proprio su queste espressioni è incentrato il lavoro di questa tesi; il nucleo è rappresentato dalla creazione di 40 schede terminografiche dedicate a locuzioni italiane che presentano diversi gradi di “fissità” e di idiomaticità. Il termine ‘locuzione’ è stato usato in senso ampio per includere diverse tipologie di espressioni quali collocazioni, espressioni idiomatiche, costruzioni con verbi supporto e locuzioni propriamente dette. Lo scopo principale, infatti, non era costruire una classificazione teorica, bensì creare una risorsa che potesse servire all’interprete nell’ambito sia professionale sia formativo. Le schede, infatti, sono state costruite in modo che possano servire sia come glossario per identificare equivalenti funzionali nelle altre lingue di lavoro (i primi 5 campi di ogni scheda), sia come strumento per sviluppare una competenza lessicale “alta” legata, appunto, alla conoscenza della struttura e dei modi d’uso di espressioni formulari che possono variare sensibilmente da una lingua-cultura a un’altra (gli ultimi 5 campi). Le schede, costruite basandosi su risorse lessicografiche e terminografiche e su un corpus di resoconti di sedute parlamentari, devono essere considerate come il primo passo nella creazione di un database terminologico multilingue.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Colella, Maria Laura
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
terminologia, interpretazione, competenza lessicale, locuzioni, schede terminologiche
Data di discussione della Tesi
12 Marzo 2015
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