Rippa, Stefano
(2023)
Interoperabilità BIM nel calcolo strutturale: analisi approfondita dei vantaggi e delle criticità.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria civile [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
In un mondo in cui il Building Information Modeling (BIM) si prefigge di rivoluzionare il modo di progettare nei vari settori dell’edilizia, allo scopo di soddisfare anche le richieste della normativa in vigore, è necessario definire una metodologia di lavoro che velocizzi la progettazione e che renda fluido lo scambio di informazioni tra professionisti. A questo proposito l’obbiettivo del BIM è quello di connettere tra loro diversi gruppi di lavoro, informazioni e workflow per ogni fase del progetto e raccoglierle in un unico modello virtuale, completo di ogni componente, asportabile e valutabile anche con i più comuni software di calcolo strutturale.
A tal fine è indispensabile studiare ed approfondire i punti di “contatto” tra la visione strutturale e architettonica del progetto, avvalendosi del supporto di alcuni dei software disponibili sul mercato, valutandone l’efficienza e la convenienza di connetterli utilizzando questa metodologia di progettazione.
In questa tesi, pertanto, si vuole esplorare il concetto di interoperabilità con specifico riferimento alla creazione e successiva analisi dei modelli strutturali di un edificio esistente partendo dalla realizzazione del suo modello fisico mediante metodologia BIM.
Abstract
In un mondo in cui il Building Information Modeling (BIM) si prefigge di rivoluzionare il modo di progettare nei vari settori dell’edilizia, allo scopo di soddisfare anche le richieste della normativa in vigore, è necessario definire una metodologia di lavoro che velocizzi la progettazione e che renda fluido lo scambio di informazioni tra professionisti. A questo proposito l’obbiettivo del BIM è quello di connettere tra loro diversi gruppi di lavoro, informazioni e workflow per ogni fase del progetto e raccoglierle in un unico modello virtuale, completo di ogni componente, asportabile e valutabile anche con i più comuni software di calcolo strutturale.
A tal fine è indispensabile studiare ed approfondire i punti di “contatto” tra la visione strutturale e architettonica del progetto, avvalendosi del supporto di alcuni dei software disponibili sul mercato, valutandone l’efficienza e la convenienza di connetterli utilizzando questa metodologia di progettazione.
In questa tesi, pertanto, si vuole esplorare il concetto di interoperabilità con specifico riferimento alla creazione e successiva analisi dei modelli strutturali di un edificio esistente partendo dalla realizzazione del suo modello fisico mediante metodologia BIM.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Rippa, Stefano
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum: Costruzioni per l'edilizia e le infrastrutture
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Modellazione strutturale,Interoperabilità,BIM,Edificio esistente,Modellazione fisica,Software di calcolo
Data di discussione della Tesi
2 Dicembre 2023
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Rippa, Stefano
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum: Costruzioni per l'edilizia e le infrastrutture
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Modellazione strutturale,Interoperabilità,BIM,Edificio esistente,Modellazione fisica,Software di calcolo
Data di discussione della Tesi
2 Dicembre 2023
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