Documenti full-text disponibili:
      
        
          
            | ![[thumbnail of Thesis]](https://amslaurea.unibo.it/style/images/fileicons/application_pdf.png) | Documento PDF (Thesis) Full-text accessibile solo agli utenti istituzionali dell'Ateneo
 Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato
 Download (2MB)
              
              
                | Contatta l'autore
 | 
        
      
    
  
  
    
      Abstract
      BACKGROUND
La spasticità ancora oggi resta un problema complesso che porta ad alterazioni neurali e non neurali dei tessuti.
Nel corso degli anni il concetto di spasticità è stato ampiamente criticato.
Oggi ci si riferisce ad un disordine del controllo sensitivo-motorio risultante da una lesione del I° motoneurone superiore, che si presenta come una intermittente o sostenuta attivazione involontaria del muscolo.
OBIETTIVI
L’obiettivo della tesi è quello di verificare come, attraverso facilitazioni sensitivo-motorie, si possano modificare le componenti biomeccaniche e non neurali, agendo in positivo sul recupero del cammino nel paziente con spasticità, in seguito a lesione del Sistema Nervoso Centrale.
MATERIALI E METODI
È stato preso in esame un caso clinico di un uomo con esiti di emiparesi destra in seguito ad ictus ischemico sinistro. È stato eseguito un protocollo di 10 sessioni di trattamento in setting riabilitativi differenziati. I dati sono stati raccolti attraverso l’utilizzo di due scale: “Ashworth Scale” (AS) e “Wisconsin Gait Scale” (WGS), e tramite l’analisi osservazionale del cammino.
RISULTATI
I dati emersi sottolineano risultati positivi dopo un’analisi qualitativa e quantitativa del cammino. A livello qualitativo si è ottenuto un recupero delle lunghezze e delle componenti elastiche muscolari, un miglioramento dell’allineamento articolare e della distribuzione del carico, un miglioramento dell’innervazione reciproca muscolare, un recupero parziale dell’attività antigravitaria e una iniziale attività di frazionamento del movimento. 
A livello quantitativo si è evidenziata una riduzione della spasticità (AS) ed un miglioramento nelle singole fasi del passo (WGS).
CONCLUSIONI
I risultati ottenuti nel case report supportano il fatto che, attraverso l’utilizzo di facilitazioni sensitivo-motorie, a livello delle componenti non neurali, si possano inibire le componenti di spasticità portando ad un miglioramento del pattern funzionale del cammino.
     
    
      Abstract
      BACKGROUND
La spasticità ancora oggi resta un problema complesso che porta ad alterazioni neurali e non neurali dei tessuti.
Nel corso degli anni il concetto di spasticità è stato ampiamente criticato.
Oggi ci si riferisce ad un disordine del controllo sensitivo-motorio risultante da una lesione del I° motoneurone superiore, che si presenta come una intermittente o sostenuta attivazione involontaria del muscolo.
OBIETTIVI
L’obiettivo della tesi è quello di verificare come, attraverso facilitazioni sensitivo-motorie, si possano modificare le componenti biomeccaniche e non neurali, agendo in positivo sul recupero del cammino nel paziente con spasticità, in seguito a lesione del Sistema Nervoso Centrale.
MATERIALI E METODI
È stato preso in esame un caso clinico di un uomo con esiti di emiparesi destra in seguito ad ictus ischemico sinistro. È stato eseguito un protocollo di 10 sessioni di trattamento in setting riabilitativi differenziati. I dati sono stati raccolti attraverso l’utilizzo di due scale: “Ashworth Scale” (AS) e “Wisconsin Gait Scale” (WGS), e tramite l’analisi osservazionale del cammino.
RISULTATI
I dati emersi sottolineano risultati positivi dopo un’analisi qualitativa e quantitativa del cammino. A livello qualitativo si è ottenuto un recupero delle lunghezze e delle componenti elastiche muscolari, un miglioramento dell’allineamento articolare e della distribuzione del carico, un miglioramento dell’innervazione reciproca muscolare, un recupero parziale dell’attività antigravitaria e una iniziale attività di frazionamento del movimento. 
A livello quantitativo si è evidenziata una riduzione della spasticità (AS) ed un miglioramento nelle singole fasi del passo (WGS).
CONCLUSIONI
I risultati ottenuti nel case report supportano il fatto che, attraverso l’utilizzo di facilitazioni sensitivo-motorie, a livello delle componenti non neurali, si possano inibire le componenti di spasticità portando ad un miglioramento del pattern funzionale del cammino.
     
  
  
    
    
      Tipologia del documento
      Tesi di laurea
(Laurea)
      
      
      
      
        
      
        
          Autore della tesi
          Fanti, Giovanni Battista
          
        
      
        
          Relatore della tesi
          
          
        
      
        
      
        
          Scuola
          
          
        
      
        
          Corso di studio
          
          
        
      
        
      
        
      
        
          Ordinamento Cds
          DM270
          
        
      
        
          Parole chiave
          spasticità,facilitazioni sensitivo-motorie,cammino,paziente neurologico.
          
        
      
        
          Data di discussione della Tesi
          24 Novembre 2023
          
        
      
      URI
      
      
     
   
  
    Altri metadati
    
      Tipologia del documento
      Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
      
      
      
      
        
      
        
          Autore della tesi
          Fanti, Giovanni Battista
          
        
      
        
          Relatore della tesi
          
          
        
      
        
      
        
          Scuola
          
          
        
      
        
          Corso di studio
          
          
        
      
        
      
        
      
        
          Ordinamento Cds
          DM270
          
        
      
        
          Parole chiave
          spasticità,facilitazioni sensitivo-motorie,cammino,paziente neurologico.
          
        
      
        
          Data di discussione della Tesi
          24 Novembre 2023
          
        
      
      URI
      
      
     
   
  
  
  
  
  
    
    Statistica sui download
    
    
  
  
    
      Gestione del documento: 
      
        