Cazzoli, Ivan
 
(2021)
Analisi del contenuto in ostracofauna di una 
successione tardo quaternaria di ambiente 
batiale in Adriatico Meridionale.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in 
Geologia e territorio [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
  
 
  
  
        
        
	
  
  
  
  
  
  
  
    
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      Abstract
      Storicamente gli ostracodi sono considerati degli ottimi indicatori (proxy) paleoambientali, soprattutto in ambiente costiero e marino poco profondo, poiché le differenze nelle associazioni fossili in termine di struttura (abbondanza e diversità interspecifica) e composizione registrano molto bene le fluttuazioni di salinità, di input sedimentario e di materia organica al fondale.
Negli ultimi decenni gli ostracodi sono stati utilizzati anche come indicatori paleoclimatici, poiché capaci di registrare le variazioni di parametri ambientali (temperatura, salinità, presenza di ossigeno disciolto e nutrienti) potenzialmente connessi a cambiamenti climatici anche in ambienti marino profondi.
La grande sensibilità degli ostracodi ai cambiamenti nelle correnti profonde permette di registrare le variazioni climatico-ambientali non solo per gli intervalli glaciali-interglaciali, ma anche per eventi a minore scala temporale come gli eventi di Dansgaard–Oeschger e Heinrich.
Il presente lavoro di tesi ha come scopo principale quello di 
verificare la capacità degli ostracodi di fornire un segnale paleoambientale-paleoceanografico in contesti batiali adriatici. 
I risultati ottenuti hanno confermato l’utilità degli ostracodi anche in contesti deposizionali dove la scarsità del numero di individui è piuttosto comune.
L’analisi e la classificazione delle specie di ostracodi rinvenute nel sondaggio analizzato, integrate con i dati pubblicati sul contenuto in foraminiferi e di età, ha portato all'individuazione di 5 fasi climatico-ambientali che si sono succedute negli ultimi 40000 anni nel bacino adriatico.
     
    
      Abstract
      Storicamente gli ostracodi sono considerati degli ottimi indicatori (proxy) paleoambientali, soprattutto in ambiente costiero e marino poco profondo, poiché le differenze nelle associazioni fossili in termine di struttura (abbondanza e diversità interspecifica) e composizione registrano molto bene le fluttuazioni di salinità, di input sedimentario e di materia organica al fondale.
Negli ultimi decenni gli ostracodi sono stati utilizzati anche come indicatori paleoclimatici, poiché capaci di registrare le variazioni di parametri ambientali (temperatura, salinità, presenza di ossigeno disciolto e nutrienti) potenzialmente connessi a cambiamenti climatici anche in ambienti marino profondi.
La grande sensibilità degli ostracodi ai cambiamenti nelle correnti profonde permette di registrare le variazioni climatico-ambientali non solo per gli intervalli glaciali-interglaciali, ma anche per eventi a minore scala temporale come gli eventi di Dansgaard–Oeschger e Heinrich.
Il presente lavoro di tesi ha come scopo principale quello di 
verificare la capacità degli ostracodi di fornire un segnale paleoambientale-paleoceanografico in contesti batiali adriatici. 
I risultati ottenuti hanno confermato l’utilità degli ostracodi anche in contesti deposizionali dove la scarsità del numero di individui è piuttosto comune.
L’analisi e la classificazione delle specie di ostracodi rinvenute nel sondaggio analizzato, integrate con i dati pubblicati sul contenuto in foraminiferi e di età, ha portato all'individuazione di 5 fasi climatico-ambientali che si sono succedute negli ultimi 40000 anni nel bacino adriatico.
     
  
  
    
    
      Tipologia del documento
      Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
      
      
      
      
        
      
        
          Autore della tesi
          Cazzoli, Ivan
          
        
      
        
          Relatore della tesi
          
          
        
      
        
          Correlatore della tesi
          
          
        
      
        
          Scuola
          
          
        
      
        
          Corso di studio
          
          
        
      
        
          Indirizzo
          Curriculum B Georisorse
          
        
      
        
      
        
          Ordinamento Cds
          DM270
          
        
      
        
          Parole chiave
          ostracodi,mare profofondo,Adriatico meridionale,cambiamenti climatici
          
        
      
        
          Data di discussione della Tesi
          16 Dicembre 2021
          
        
      
      URI
      
      
     
   
  
    Altri metadati
    
      Tipologia del documento
      Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
      
      
      
      
        
      
        
          Autore della tesi
          Cazzoli, Ivan
          
        
      
        
          Relatore della tesi
          
          
        
      
        
          Correlatore della tesi
          
          
        
      
        
          Scuola
          
          
        
      
        
          Corso di studio
          
          
        
      
        
          Indirizzo
          Curriculum B Georisorse
          
        
      
        
      
        
          Ordinamento Cds
          DM270
          
        
      
        
          Parole chiave
          ostracodi,mare profofondo,Adriatico meridionale,cambiamenti climatici
          
        
      
        
          Data di discussione della Tesi
          16 Dicembre 2021
          
        
      
      URI
      
      
     
   
  
  
  
  
  
  
    
      Gestione del documento: 
      
        