“I let you know me, see me.” HANNIBAL e l’incarnazione queer

Casagrande, Miriam (2021) “I let you know me, see me.” HANNIBAL e l’incarnazione queer. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Cinema, televisione e produzione multimediale [LM-DM270], Documento ad accesso riservato.
Documenti full-text disponibili:
[img] Documento PDF (Thesis)
Full-text accessibile solo agli utenti istituzionali dell'Ateneo
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato

Download (1MB) | Contatta l'autore

Abstract

Il lavoro di tesi svolto ha come oggetto di studio la serie televisiva Hannibal, si è voluto dimostrare come lo studio delle dinamiche concettuali e fisiche possano fornire un ulteriore approccio nello studio di determinati aspetti della narrazione. L’analisi si è concentrata in particolar modo su precisi aspetti esposti nelle dinamiche che intercorrono tra i personaggi, oltre che nelle scelte stilistiche, le quali rendono esplicita una lettura queer della serie. In tale prospettiva sono stati presi in considerazione gli studi di Guerra e Gallese sulla rilevanza dei neuroni specchio nel coinvolgimento che i film esercitano sul corpo degli spettatori, insieme al riscontro di strutture metaforiche legate alla cognizione di concetti astratti come identificati da Lakoff e Johnson nella Teoria delle Metafore Concettuali. Come ulteriore supporto, sono state prese in esame le ricerche epistemologiche sul cinema, le quali si sono dimostrate una risorsa utile per la comprensione della relazione tra il corpo degli spettatori e i queer studies, oltre che per indagare la possibilità di un’“incarnazione queer” nei prodotti audiovisivi. Partendo dall’importanza data alla visione all’interno del racconto come elemento di conoscenza e di costruzione dell’identità, l’analisi si è concentrata sulle scelte stilistiche messe in atto per far intendere allo spettatore dei sottotesti queer. Lo studio si è poi spostato verso elementi ricorrenti nelle rappresentazioni queer mediali come il ricorso di tropi del genere gotico e l’estetizzazione della violenza, ultimando il discorso prendendo in esame elementi di vicinanza e sovversione di alcune delle teorie antisociali proposte nei queer studies.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Casagrande, Miriam
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
queer studies,neuroscienze,neuroni specchio,metafore concettuali,Hannibal,studi di genere,cognitive film theory
Data di discussione della Tesi
3 Novembre 2021
URI

Altri metadati

Statistica sui download

Gestione del documento: Visualizza il documento

^