Il Progetto Smart Shock Room: Studio e sviluppo di un ambiente ospedaliero intelligente basato sull'integrazione di approcci ad agenti, assistenti vocali e digital twin

Le moderne tecnologie informatiche trovano oggi applicazione in svariati ambiti ed entrano sempre più nella vita quotidiana delle persone offrendo nuove possibilità. Nuove tecnologie di comunicazione, dispositivi IoT avanzati e i loro sensori, algoritmi di Machine Learning ed AI vengono sempre più utilizzati nel supporto attivo di persone nello svolgimento del lavoro, migliorandone efficacia ed efficienza e riducendo il tempo necessario. Questo aspetto assume un'importanza ancora maggiore nell'ambito del supporto sanitario ospedaliero, in cui il tempo è una risorsa critica. Il gran numero di applicazioni di tecnologie avanzate in questo settore, come agenti conversazionali per il supporto ai pazienti o modelli di supporto alle decisioni dei medici, ne sono la prova. In questo contesto si colloca il lavoro di questa tesi, che concerne il progetto "Smart Shock Room". Esso consiste nella realizzazione di un sistema per il controllo di un ambiente intelligente in ambito ospedaliero. Tramite questo sistema è possibile visualizzare, in automatico o in seguito ad una richiesta tramite un assistente vocale o un'apposita applicazione, informazioni mediche di varia natura, provenienti da diverse sorgenti e dagli strumenti diagnostici presenti, relative a pazienti in cura e gestire operazioni specifiche sull'ambiente stesso e relative al trauma in corso. Il documento descrive tutti i passaggi relativi alla progettazione e modellazione di tale sistema partendo dalla raccolta ed analisi dei requisiti. È stata inoltre proposta ed applicata al progetto una modalità di integrazione tra approcci tecnologici innovativi (sistemi multiagente, digital twin ed assistenti vocali), tale da poter ottenere un'architettura integrata, capace di semplificare la rappresentazione del modello del dominio e di garantire disaccoppiamento ed interoperabilità tra i componenti del sistema. Infine è stato realizzato un prototipo del sistema in modo da poter validare il risultato con l'equipe medica.