Minelli, Giovanni
 
(2020)
Approccio analitico all'infrastruttura IoT con proposta operativa open source.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in 
Informatica [L-DM270]
   
  
  
        
        
	
  
  
  
  
  
  
  
    
  
    
      Documenti full-text disponibili:
      
    
  
  
    
      Abstract
      L’obbiettivo dell’IoT è quello di facilitare l’interconnessione tra il mondo fisico e quello digitale in modo da collegare applicazioni e dispositivi per scopi legati alla vita quotidiana ma questo compito, oggi giorno, è sempre più arduo da svolgere. All’inizio del 2019 è stata riportata la presenza di 25 miliardi di dispositivi connessi ad Internet di cui la metà appartenenti alla famiglia dei dispositivi IoT. In un ambiente cos´ı vasto per varietà di dispositivi dovuta al continuo avanzamento tecnologico, la gestione delle comunicazioni tra le varie categorie e versioni di periferiche è diventata ormai un’attività spesso difficile da svolgere. Per questo motivo è importante che i fornitori di servizi adottino soluzioni sempre più aperte che abilitino all’uso tutte le categorie passate, presenti e future. In caso contrario a subirne le conseguenze sono poi gli utenti, che si ritrovano ad avere dispositivi SMART ma ”stupidi” poichè non riescono a comunicare tra di loro o ad integrarsi in infrastrutture IoT già esistenti, a meno di interventi ad hoc. E’ forse giusto doversi ”affiliare” ad un’unica famiglia di dispositivi IoT per avere garanzie di funzionamento e intercomunicazione? L’obbiettivo di questa tesi è quello di fornire una soluzione modulare, scalabile e soprattutto opensource, senza quindi doversi affidare a tecnologie o protocolli proprietari; risolvendo al contempo problemi legati all’uso di dispositivi per quanto riguarda compatibilità, registrazione e autenticazione senza dover affrontare sempre i soliti problemi ricorrenti d’implementazione. Verranno presentate nel dettaglio le caratteristiche di un’infrastruttura IoT per comprendere più approfonditamente la struttura della soluzione proposta. Verrà spiegato in che modo questa si integra e dove si va ad inserire all’interno dello stack di un sistema IoT ed i vantaggi che riesce ad apportare sia internamente al sistema, che esternamente a dispositivi e consumatori finali.
     
    
      Abstract
      L’obbiettivo dell’IoT è quello di facilitare l’interconnessione tra il mondo fisico e quello digitale in modo da collegare applicazioni e dispositivi per scopi legati alla vita quotidiana ma questo compito, oggi giorno, è sempre più arduo da svolgere. All’inizio del 2019 è stata riportata la presenza di 25 miliardi di dispositivi connessi ad Internet di cui la metà appartenenti alla famiglia dei dispositivi IoT. In un ambiente cos´ı vasto per varietà di dispositivi dovuta al continuo avanzamento tecnologico, la gestione delle comunicazioni tra le varie categorie e versioni di periferiche è diventata ormai un’attività spesso difficile da svolgere. Per questo motivo è importante che i fornitori di servizi adottino soluzioni sempre più aperte che abilitino all’uso tutte le categorie passate, presenti e future. In caso contrario a subirne le conseguenze sono poi gli utenti, che si ritrovano ad avere dispositivi SMART ma ”stupidi” poichè non riescono a comunicare tra di loro o ad integrarsi in infrastrutture IoT già esistenti, a meno di interventi ad hoc. E’ forse giusto doversi ”affiliare” ad un’unica famiglia di dispositivi IoT per avere garanzie di funzionamento e intercomunicazione? L’obbiettivo di questa tesi è quello di fornire una soluzione modulare, scalabile e soprattutto opensource, senza quindi doversi affidare a tecnologie o protocolli proprietari; risolvendo al contempo problemi legati all’uso di dispositivi per quanto riguarda compatibilità, registrazione e autenticazione senza dover affrontare sempre i soliti problemi ricorrenti d’implementazione. Verranno presentate nel dettaglio le caratteristiche di un’infrastruttura IoT per comprendere più approfonditamente la struttura della soluzione proposta. Verrà spiegato in che modo questa si integra e dove si va ad inserire all’interno dello stack di un sistema IoT ed i vantaggi che riesce ad apportare sia internamente al sistema, che esternamente a dispositivi e consumatori finali.
     
  
  
    
    
      Tipologia del documento
      Tesi di laurea
(Laurea)
      
      
      
      
        
      
        
          Autore della tesi
          Minelli, Giovanni
          
        
      
        
          Relatore della tesi
          
          
        
      
        
      
        
          Scuola
          
          
        
      
        
          Corso di studio
          
          
        
      
        
      
        
      
        
          Ordinamento Cds
          DM270
          
        
      
        
          Parole chiave
          IoT,Internet of Things,Eclipse,Hono,Kura
          
        
      
        
          Data di discussione della Tesi
          18 Marzo 2020
          
        
      
      URI
      
      
     
   
  
    Altri metadati
    
      Tipologia del documento
      Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
      
      
      
      
        
      
        
          Autore della tesi
          Minelli, Giovanni
          
        
      
        
          Relatore della tesi
          
          
        
      
        
      
        
          Scuola
          
          
        
      
        
          Corso di studio
          
          
        
      
        
      
        
      
        
          Ordinamento Cds
          DM270
          
        
      
        
          Parole chiave
          IoT,Internet of Things,Eclipse,Hono,Kura
          
        
      
        
          Data di discussione della Tesi
          18 Marzo 2020
          
        
      
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