Ricerca di galassie oscurate a redshift > 3

Giulietti, Marika (2019) Ricerca di galassie oscurate a redshift > 3. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Astrofisica e cosmologia [LM-DM270], Documento ad accesso riservato.
Documenti full-text disponibili:
[img] Documento PDF (Thesis)
Full-text accessibile solo agli utenti istituzionali dell'Ateneo
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato

Download (13MB) | Contatta l'autore

Abstract

Con che efficienza le galassie formano stelle in funzione del tempo cosmico? Per poter rispondere a questa domanda, è fondamentale ricostruire l’evoluzione della densità cosmica di formazione stellare (SFRD) ai più alti redshift (z) osservabili. Tuttavia, le informazioni attualmente disponibili a z>3 sono principalmente limitate alle galassie luminose nell’UV. Un possibile approccio consiste nel ricercare galassie star-forming a z>3 non identificate nelle survey ottiche/NIR a causa dell’oscuramento da parte della polvere, e rivelarle nel FIR/mm. Tuttavia, questo è spesso ostacolato dalla limitata sensibilità degli strumenti a z>3 e/o dai problemi di confusione che affliggono i dati in queste bande. Un’alternativa è offerta dalle survey in banda radio, con eccellenti sensibilità ed elevata risoluzione angolare. In questo lavoro, sono stati utilizzati i dati radio provenienti dalla survey VLA-COSMOS 3 GHz per ricercare galassie star-forming oscurate a z>3. A questo proposito, abbiamo selezionato un campione di 286 galassie senza controparte ottica/NIR nel catalogo fotometrico COSMOS2015, ricostruendone la distribuzione di energia spettrale (SED) mediana attraverso una procedura di stacking in ciascuna banda dall’ottico ai 24 μm e combinando questi risultati con i dati FIR. La procedura di SED-fitting ha consentito stimare un redshift fotometrico mediano di ~2,6, un’estinzione di A_V=5.5 mag e una luminosità totale infrarossa di logL_IR~12.2 L/L_ʘ consistente con le tipiche luminosità delle ULIRGs. Questi risultati sono confermati dall’analisi di un sottocampione di 169 galassie per le quali abbiamo ricostruito le SED individuali dal NIR al FIR. Circa il 30% (17%) delle galassie nel campione è a z>3 (>4.5). Un’analisi preliminare ha rivelato che, ad alti z, la nostra popolazione di galassie oscurate selezionate in radio, potrebbe fornire un contributo significativo, e fin’ora sconosciuto, alla SFRD stimata invece da galassie selezionate nell’ottico/NIR.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Giulietti, Marika
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
galassie,radio,oscurate,fotometria,redshift,survey,vla,cosmos,alto redshit,SFRD,SFR,formazione ed evoluzione delle galassie,SED,SED fitting,stacking
Data di discussione della Tesi
20 Settembre 2019
URI

Altri metadati

Statistica sui download

Gestione del documento: Visualizza il documento

^