Analisi storica dell’evoluzione morfologica del tratto montano del Fiume Sillaro

Pittau, Sharon (2018) Analisi storica dell’evoluzione morfologica del tratto montano del Fiume Sillaro. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Geologia e territorio [LM-DM270]
Documenti full-text disponibili:
[img] Documento PDF (Thesis)
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato

Download (12MB)

Abstract

Durante l’ultimo secolo i fiumi italiani hanno subito delle variazioni morfologiche molto simili; tra gli anni ‘50 e gli anni ’80-’90, si sono registrati restringimenti, generalmente superiori al 50%. Questo lavoro si basa sull’analisi multitemporale tra il 1954 e il 2016 dei cambiamenti della larghezza del canale attivo del Fiume Sillaro. L’alveo è stato suddiviso in tratti, sulla base della metodologia proposta da Montgomery & Buffington (1997), in maniera tale da minimizzare la variabilità morfologica interna ai tratti e massimizzare la variabilità tra i tratti di studio. L’analisi è stata effettuata prevalentemente attraverso immagini telerilevate in ambiente GIS, mappando il canale attivo e calcolando la larghezza media di quest’ultimo alla scala di tratto per ciascun anno analizzato; sono stati anche calcolati gli indici di sinuosità e di intrecciamento. Poiché la morfodinamica di un fiume è controllata da forzanti esterne, sono stati presi in considerazione precipitazioni, grado di confinamento, opere in alveo, prelievo di inerti in alveo e uso del suolo. Infine, attraverso delle misure di campo, è stata eseguita l’analisi delle incertezze associate alla mappatura da remoto del canale attivo. Il Sillaro inizialmente mostra un diffuso restringimento del canale attivo, raggiungendo le percentuali più elevate tra il 1976 e il 1996; tra il 2011 e il 2014 si registra invece un contenuto allargamento generale del canale attivo, che rimane stabile tra il 2014 e il 2016. Le medie di restringimento complessivo (1954-2016) sono del 45% nella parte confinata, del 76% in quella semiconfinata e dell’83% in quella non confinata. Dai dati acquisiti si può ipotizzare che i restringimenti siano principalmente correlati alla diminuzione di sedimento in alveo, dovuta sia all’estrazione di materiale in alveo che alla riduzione degli apporti di sedimento provenienti dagli affluenti principali.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Pittau, Sharon
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum A: Rischio idrogeologico
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
morfologia fluviale,analisi multitemporale,remote sensing,Fiume Sillaro,analisi GIS
Data di discussione della Tesi
16 Marzo 2018
URI

Altri metadati

Statistica sui download

Gestione del documento: Visualizza il documento

^