Studio e valutazione delle potenzialità della tecnica IVIM per la caratterizzazione dei carcinomi al seno

Flammini, Lucia (2016) Studio e valutazione delle potenzialità della tecnica IVIM per la caratterizzazione dei carcinomi al seno. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria biomedica [L-DM270] - Cesena, Documento ad accesso riservato.
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Abstract

Il carcinoma mammario rappresenta la forma di neoplasia più diffusa al mondo. Nel 2015 sono stati diagnosticati solo in Italia circa 48.000 nuovi casi di carcinomi della mammella femminile. La diagnosi del carcinoma mammario riveste un’importanza fondamentale in quanto minori sono le sue dimensioni al momento della diagnosi maggiori sono le probabilità di guarigione. Il complesso processo di sviluppo e crescita tumorale vede infatti una latenza di molti anni, durante la quale la malattia non manifesta sintomi che possono indurre il medico a sospettarne l’esistenza. Grazie al contributo delle indagini strumentali è possibile diagnosticare e la maggior parte delle volte prevenire l’insorgenza di metastasi diffuse. La diagnosi precoce non consente solo di ottenere altissime percentuali di guarigione ma consente alla paziente di poter essere curata con interventi sempre meno invasivi e soprattutto di poter evitare il ricorso alla chemioterapia. La mammografia a raggi x rappresenta la tecnica di imaging più utilizzata ed è anche la tecnica che attualmente consente di individuare il maggior numero di tumori in fase iniziale. Tuttavia alcune sue limitazioni relative in primo luogo alla quantità di radiazioni alla quale il paziente viene sottoposto e alla bassa sensibilità nel caso di tumori ad alta densità aprono la strada a tecnologie innovative. La risonanza magnetica è una di queste e sebbene sia ancora oggi considerata una tecnica non convenzionale, è l'oggetto principale degli studi attuali. In particolare la risonanza magnetica in diffusione permette di fare indagini morfologiche e funzionali del tessuto tumorale mammario. Le nuove tecniche di imaging come la DWI (Diffusion Weighted Imaging) presentano notevoli potenzialità. In questo elaborato, verranno analizzate, a partire dagli studi pubblicati più recentemente, le tecniche più avanzate basate su DWI in grado di distinguere i contributi di diffusione e perfusione per caratterizzare le lesioni al seno.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Flammini, Lucia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
DWI,ADC,IVIM,carcinoma mammmario,DCE-MRI
Data di discussione della Tesi
6 Ottobre 2016
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