At last Etta james: Il canto come autobiografia

Procaccini, Simona (2015) At last Etta james: Il canto come autobiografia. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Mediazione linguistica interculturale [L-DM270] - Forli', Documento ad accesso riservato.
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Abstract

Questa tesi è un tentativo di analizzare il percorso artistico di Etta James, prendendo in considerazione le varie influenze che hanno contribuito a formare la sua personalità artistica a livello canoro ed interpretativo. Si parte da uno spaccato sull’importanza del gospel come genere propedeutico ad un’interpretazione efficace per l’artista afroamericano. Successivamente si passa all’immagine che Etta James si costruisce per sé e come questa influenza la sua vita, quali sono le canzoni che non le paiono in linea con la sua immagine e come mentre tenta di districarsi attraverso diversi altri generi, come blues, rock, funk. Poi viene analizzata la figura della madre biologica di James e come questa venga collegata indissolubilmente alla figura di Billie Holiday, e come trovare la maturità di affrontare quest’ultima farà in modo che anche il rapporto con la figura materna cambi. Viene analizzato uno dei più grandi successi della cantante, “At Last”, di cui lei è interprete ma non autrice, ma attraverso una grande abilità stilistica riesce a formare quello che sarà uno standard per gli artisti contemporanei. Ed infine si tirano le somme guardando al retaggio artistico che ha lasciato dietro di sé l’artista.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Procaccini, Simona
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Etta James, Billie Holiday, Canto, Gospel, Blues, Rock
Data di discussione della Tesi
13 Marzo 2015
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