Mappaggio t1 in risonanza magnetica per la quantificazione della fibrosi atriale

Mastrorilli, Antonio Pio (2016) Mappaggio t1 in risonanza magnetica per la quantificazione della fibrosi atriale. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria biomedica [L-DM270] - Cesena, Documento ad accesso riservato.
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Abstract

La tesi descrive il T1 mapping, un metodo diagnostico non invasivo emergente per l’identificazione e la quantificazione della fibrosi atriale. Nel primo capitolo ci si è soffermati sulle caratteristiche del tessuto fibrotico e sulle cause che generano tale patologia tra cui la fibrillazione atriale. Nel secondo capitolo vengono descritte le tecniche non invasive comunemente più utilizzate per la valutazione della fibrosi tra cui: sistemi di mappaggio elettronanatomico e risonanza magnetica cardiaca con l’uso di mezzo di contrasto. Nel terzo capitolo sono approfondite tutte le sequenze necessarie per la costruzione di mappe di tempi T1 indagando anche sui fattori a cui la tecnica è più sensibile. Infine è stato dedicato ampio spazio a ricerche mediche sulla correlazione tra i tempi T1 delle camere cardiache, i potenziali elettroanatomici delle stesse e la probabilità di sviluppare fibrillazioni atriali recidive in alcuni pazienti sottoposti ad ablazione transcatetere.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Mastrorilli, Antonio Pio
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
t1 mapping
Data di discussione della Tesi
17 Marzo 2016
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