Caloni, Luca
(2015)
Fisica dell'accrescimento.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Astronomia [L-DM270]
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Abstract
L'accrescimento è un processo fondamentale in astrofisica data la sua grandissima
efficienza. Nel 1959 venne individuato il primo Quasar (pur non sapendo realmente
di cosa si trattasse) e nel 1963 l'astronomo tedesco Maarten Schmidt scoprì che tale
oggetto, di magnitudine apparente 13 (si credeva fosse una stella), aveva un redshift
z = 0:37. Stelle di magnitudine 13 non dovrebbero avere un redshift così grande.
Tale oggetto doveva trovarsi a grande distanza ed emettere una luminosità molto alta, superiore anche a quella di un'intera galassia.
Processi termonucleari non erano sufficientemente efficienti per spiegare un'emissione di questo tipo: si capì presto che tale emissione dovesse avere origine gravitazionale, fosse cioè dovuta all'accrescimento di materia su un buco nero.
In questa tesi, dopo aver spiegato come l'accrescimento rappresenti un'importante fonte di energia in astrofisica, presenterò, nel Capitolo 1, il modello di Bondi,
presentato nel 1952 da Hermann Bondi. Tale modello è il più semplice modello di
accrescimento e, pur essendo basato su ipotesi (che vedremo) che trascurano diversi
aspetti importanti, risulta comunque un modello fondamentale, perché permette di
ricavare quantità rilevanti in astrofisica.
Successivamente, nel Capitolo 2, ricaverò il valore della Luminosità di Eddington, che esprime la massima luminosità che può emettere un corpo in simmetria sferica. Anche questo risultato verrà ricavato imponendo ipotesi abbastanza restrittive,
quindi non andrà interpretato come un limite invalicabile.
Nel Capitolo 3 parlerò (più qualitativamente, e senza la pretesa di entrare nei
dettagli) di come si formano i dischi di accrescimento, che si originano quando la
materia che va ad accrescere ha un momento angolare non nullo: quindi non siamo
più nel caso di accrescimento a simmetria sferica.
Infine, parlerò dei processi che originano gli spettri osservati degli AGN, riferendomi
prevalentemente a quei processi che originano il continuo dello spettro.
Abstract
L'accrescimento è un processo fondamentale in astrofisica data la sua grandissima
efficienza. Nel 1959 venne individuato il primo Quasar (pur non sapendo realmente
di cosa si trattasse) e nel 1963 l'astronomo tedesco Maarten Schmidt scoprì che tale
oggetto, di magnitudine apparente 13 (si credeva fosse una stella), aveva un redshift
z = 0:37. Stelle di magnitudine 13 non dovrebbero avere un redshift così grande.
Tale oggetto doveva trovarsi a grande distanza ed emettere una luminosità molto alta, superiore anche a quella di un'intera galassia.
Processi termonucleari non erano sufficientemente efficienti per spiegare un'emissione di questo tipo: si capì presto che tale emissione dovesse avere origine gravitazionale, fosse cioè dovuta all'accrescimento di materia su un buco nero.
In questa tesi, dopo aver spiegato come l'accrescimento rappresenti un'importante fonte di energia in astrofisica, presenterò, nel Capitolo 1, il modello di Bondi,
presentato nel 1952 da Hermann Bondi. Tale modello è il più semplice modello di
accrescimento e, pur essendo basato su ipotesi (che vedremo) che trascurano diversi
aspetti importanti, risulta comunque un modello fondamentale, perché permette di
ricavare quantità rilevanti in astrofisica.
Successivamente, nel Capitolo 2, ricaverò il valore della Luminosità di Eddington, che esprime la massima luminosità che può emettere un corpo in simmetria sferica. Anche questo risultato verrà ricavato imponendo ipotesi abbastanza restrittive,
quindi non andrà interpretato come un limite invalicabile.
Nel Capitolo 3 parlerò (più qualitativamente, e senza la pretesa di entrare nei
dettagli) di come si formano i dischi di accrescimento, che si originano quando la
materia che va ad accrescere ha un momento angolare non nullo: quindi non siamo
più nel caso di accrescimento a simmetria sferica.
Infine, parlerò dei processi che originano gli spettri osservati degli AGN, riferendomi
prevalentemente a quei processi che originano il continuo dello spettro.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Caloni, Luca
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Modello di Bondi, luminosità di Eddington, dischi di accrescimento, emissione termica, inverse compton, sincrotrone
Data di discussione della Tesi
14 Dicembre 2015
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Caloni, Luca
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Modello di Bondi, luminosità di Eddington, dischi di accrescimento, emissione termica, inverse compton, sincrotrone
Data di discussione della Tesi
14 Dicembre 2015
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