Tenasini, Giulia
(2013)
Studio della distribuzione del segnale misurato dal rivelatore a tempo di volo (tof) di alice e di nuovi algoritmi per la sua ottimizzazione.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Fisica [L-DM270]
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Abstract
Questa tesi si propone di investigare l'origine di effetti non gaussiani nella distribuzione
del segnale del rivelatore Time of Flight (TOF) dell'esperimento A Large Ion Collider
Experiment (ALICE). Con la presa dati iniziata nel 2009 si è infatti osservata un'asimmetria nel segnale la cui origine è ancora oggetto di studio. L'analisi svolta mostra come
essa sia dovuta a motivi strumentali piuttosto che fenomenologici e permette quindi di
correggere in parte questa anomalia migliorando la risoluzione del rivelatore.
ALICE è uno dei quattro esperimenti allestiti lungo l'anello del LHC e ha come obiettivo principale verificare l'esistenza di prove sperimentali che confermino l'esistenza di un
nuovo stadio della materia, il cosiddetto Quark Gluon Plasma (QGP). Secondo la Cromodinamica Quantistica (QCD), la teoria che descrive l'interazione forte, caratteristica
fondamentale di quark e gluoni è il loro confinamento all'interno di adroni. Studi recenti nell'ambito della QCD non-perturbativa hanno tuttavia dimostrato che in condizioni
estreme di densità di materia adronica e temperatura sarebbe possibile un'inversione di
tendenza nell'andamento della costante di accoppiamento forte.
Le condizioni necessarie alla formazione del QGP sono ben riproducibili nelle collisioni
ad energie ultrarelativistiche tra ioni pesanti, come quelle che sono state prodotte a LHC
negli ultimi due anni, fra ioni di piombo con energie del centro di massa pari a 2.76
TeV per coppia di nucleoni. L'esperimento ALICE si propone di studiarne i prodotti e poiché la molteplicità di particelle che si generano nell'urto e considerevole, e necessario un sistema di rivelazione che permetta l'identificazione di particelle cariche su un grande
angolo solido e in un ampio intervallo di impulsi. Il TOF, utilizzando
un particolare rivelatore a gas detto Multigap Resistive Plate Chamber (MRPC), svolge
brillantemente questo compito permettendo di raggiungere una risoluzione temporale
inferiore ai 100 ps.
Abstract
Questa tesi si propone di investigare l'origine di effetti non gaussiani nella distribuzione
del segnale del rivelatore Time of Flight (TOF) dell'esperimento A Large Ion Collider
Experiment (ALICE). Con la presa dati iniziata nel 2009 si è infatti osservata un'asimmetria nel segnale la cui origine è ancora oggetto di studio. L'analisi svolta mostra come
essa sia dovuta a motivi strumentali piuttosto che fenomenologici e permette quindi di
correggere in parte questa anomalia migliorando la risoluzione del rivelatore.
ALICE è uno dei quattro esperimenti allestiti lungo l'anello del LHC e ha come obiettivo principale verificare l'esistenza di prove sperimentali che confermino l'esistenza di un
nuovo stadio della materia, il cosiddetto Quark Gluon Plasma (QGP). Secondo la Cromodinamica Quantistica (QCD), la teoria che descrive l'interazione forte, caratteristica
fondamentale di quark e gluoni è il loro confinamento all'interno di adroni. Studi recenti nell'ambito della QCD non-perturbativa hanno tuttavia dimostrato che in condizioni
estreme di densità di materia adronica e temperatura sarebbe possibile un'inversione di
tendenza nell'andamento della costante di accoppiamento forte.
Le condizioni necessarie alla formazione del QGP sono ben riproducibili nelle collisioni
ad energie ultrarelativistiche tra ioni pesanti, come quelle che sono state prodotte a LHC
negli ultimi due anni, fra ioni di piombo con energie del centro di massa pari a 2.76
TeV per coppia di nucleoni. L'esperimento ALICE si propone di studiarne i prodotti e poiché la molteplicità di particelle che si generano nell'urto e considerevole, e necessario un sistema di rivelazione che permetta l'identificazione di particelle cariche su un grande
angolo solido e in un ampio intervallo di impulsi. Il TOF, utilizzando
un particolare rivelatore a gas detto Multigap Resistive Plate Chamber (MRPC), svolge
brillantemente questo compito permettendo di raggiungere una risoluzione temporale
inferiore ai 100 ps.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Tenasini, Giulia
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Alice
Data di discussione della Tesi
13 Dicembre 2013
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Tenasini, Giulia
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Alice
Data di discussione della Tesi
13 Dicembre 2013
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