Documenti full-text disponibili:
Abstract
Il fenomeno dello scattering diffuso è stato oggetto di numerosi studi nell’arco degli ultimi anni, questo
grazie alla sua rilevanza nell’ambito della propagazione elettromagnetica così come in molti altri campi
di applicazione (remote sensing, ottica, fisica, etc.), ma la compresione completa di questo effetto è lungi
dall’essere raggiunta. Infatti la complessità nello studio e nella caratterizzazione della diffusione deriva dalla
miriade di casistiche ed effetti che si possono incontrare in un ambiente di propagazione reale, lasciando
intuire la necessità di trattarne probabilisticamente il relativo contributo. Da qui nasce l’esigenza di avere
applicazioni efficienti dal punto di vista ingegneristico che coniughino la definizione rigorosa del fenomeno e
la conseguente semplificazione per fini pratici. In tale visione possiamo descrivere lo scattering diffuso come
la sovrapposizione di tutti quegli effetti che si scostano dalle classiche leggi dell’ottica geometrica (riflessione,
rifrazione e diffrazione) che generano contributi del campo anche in punti dello spazio e direzioni in cui
teoricamente, per oggetti lisci ed omogenei, non dovrebbe esserci alcun apporto. Dunque l’effetto principale,
nel caso di ambiente di propagazione reale, è la diversa distribuzione spaziale del campo rispetto al caso
teorico di superficie liscia ed omogenea in congiunzione ad effetti di depolarizzazione e redistribuzione di
energia nel bilancio di potenza.
Perciò la complessità del fenomeno è evidente e l’obiettivo di tale elaborato è di proporre nuovi risultati
che permettano di meglio descrivere lo scattering diffuso ed individuare altresì le tematiche sulle quali
concentrare l’attenzione nei lavori futuri. In principio è stato quindi effettuato uno studio bibliografico
così da identificare i modelli e le teorie esistenti individuando i punti sui quali riflettere maggiormente; nel
contempo si sono analizzate le metodologie di caratterizzazione della permittività elettrica complessa dei
materiali, questo per valutare la possibilità di ricavare i parametri da utilizzare nelle simulazioni utilizzando
il medesimo setup di misura ideato per lo studio della diffusione. Successivamente si è realizzato un setup
di simulazione grazie ad un software di calcolo elettromagnetico (basato sul metodo delle differenze finite
nel dominio del tempo) grazie al quale è stato possibile analizzare la dispersione tridimensionale dovuta
alle irregolarità del materiale. Infine è stata condotta una campagna di misure in camera anecoica con
un banco sperimentale realizzato ad-hoc per effettuare una caratterizzazione del fenomeno di scattering in
banda larga.
Abstract
Il fenomeno dello scattering diffuso è stato oggetto di numerosi studi nell’arco degli ultimi anni, questo
grazie alla sua rilevanza nell’ambito della propagazione elettromagnetica così come in molti altri campi
di applicazione (remote sensing, ottica, fisica, etc.), ma la compresione completa di questo effetto è lungi
dall’essere raggiunta. Infatti la complessità nello studio e nella caratterizzazione della diffusione deriva dalla
miriade di casistiche ed effetti che si possono incontrare in un ambiente di propagazione reale, lasciando
intuire la necessità di trattarne probabilisticamente il relativo contributo. Da qui nasce l’esigenza di avere
applicazioni efficienti dal punto di vista ingegneristico che coniughino la definizione rigorosa del fenomeno e
la conseguente semplificazione per fini pratici. In tale visione possiamo descrivere lo scattering diffuso come
la sovrapposizione di tutti quegli effetti che si scostano dalle classiche leggi dell’ottica geometrica (riflessione,
rifrazione e diffrazione) che generano contributi del campo anche in punti dello spazio e direzioni in cui
teoricamente, per oggetti lisci ed omogenei, non dovrebbe esserci alcun apporto. Dunque l’effetto principale,
nel caso di ambiente di propagazione reale, è la diversa distribuzione spaziale del campo rispetto al caso
teorico di superficie liscia ed omogenea in congiunzione ad effetti di depolarizzazione e redistribuzione di
energia nel bilancio di potenza.
Perciò la complessità del fenomeno è evidente e l’obiettivo di tale elaborato è di proporre nuovi risultati
che permettano di meglio descrivere lo scattering diffuso ed individuare altresì le tematiche sulle quali
concentrare l’attenzione nei lavori futuri. In principio è stato quindi effettuato uno studio bibliografico
così da identificare i modelli e le teorie esistenti individuando i punti sui quali riflettere maggiormente; nel
contempo si sono analizzate le metodologie di caratterizzazione della permittività elettrica complessa dei
materiali, questo per valutare la possibilità di ricavare i parametri da utilizzare nelle simulazioni utilizzando
il medesimo setup di misura ideato per lo studio della diffusione. Successivamente si è realizzato un setup
di simulazione grazie ad un software di calcolo elettromagnetico (basato sul metodo delle differenze finite
nel dominio del tempo) grazie al quale è stato possibile analizzare la dispersione tridimensionale dovuta
alle irregolarità del materiale. Infine è stata condotta una campagna di misure in camera anecoica con
un banco sperimentale realizzato ad-hoc per effettuare una caratterizzazione del fenomeno di scattering in
banda larga.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Minghini, Lorenzo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Electromagnetic scattering, diffuse scattering, radio propagation, ray tracing, scattering models
Data di discussione della Tesi
10 Ottobre 2013
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Tesi di laurea magistrale)
Autore della tesi
Minghini, Lorenzo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Electromagnetic scattering, diffuse scattering, radio propagation, ray tracing, scattering models
Data di discussione della Tesi
10 Ottobre 2013
URI
Statistica sui download
Gestione del documento: