Lauretti, Federica
(2013)
Valutazione della stabilità motoria in soggetti post-stroke tramite misure inerziali.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria biomedica [L-DM270] - Cesena, Documento ad accesso riservato.
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Abstract
I test clinici e i questionari generalmente non sono in grado di fornire una valutazione
predittiva e quantitativa della stabilità motoria. Permettono al clinico di esaminare la
forza muscolare del paziente, il grado di spasticità, la funzionalità motoria e l'autonomia
nello svolgimento delle normali attività, ma non di capire quanto il soggetto sia stabile.
Sono stati esaminati diciotto pazienti con esiti di stroke in fase post acuta ed il 38% ha
affermato di essere caduto almeno una volta nell'arco degli ultimi dodici mesi.
Adottando una politica di prevenzione delle cadute si potrebbero limitare questi eventi
che vanno ad aggravare un quadro clinico già compromesso. Per tale motivo sono
attualmente oggetto di studio misure biomeccaniche, eseguite in laboratorio, atte a
definire metodi con alta sensibilità e specificità per la valutazione della stabilità del
cammino. Nel presente lavoro le misure strumentali sono state ottenute partendo dal
segnale di accelerazione del centro di massa corporeo. Servendosi di un'unità inerziale
munita di accelerometro triassiale è stato possibile, durante il cammino, ricavare
l'andamento delle accelerazioni antero-posteriore, medio-laterale e verticale. Grazie ad
un algoritmo, messo a punto nel Laboratorio di Bioingegneria della Facoltà di Cesena
dall'Ing. Federico Riva, sono stati estrapolati gli indici strumentali. Il corpo centrale di
questa tesi consiste nell'analisi statistica condotta tramite modelli di regressione lineare
che mettono in correlazione parametri clinici (acquisiti per mezzo di test e questionari)
abitualmente usati in ospedale e indici strumentali.
Abstract
I test clinici e i questionari generalmente non sono in grado di fornire una valutazione
predittiva e quantitativa della stabilità motoria. Permettono al clinico di esaminare la
forza muscolare del paziente, il grado di spasticità, la funzionalità motoria e l'autonomia
nello svolgimento delle normali attività, ma non di capire quanto il soggetto sia stabile.
Sono stati esaminati diciotto pazienti con esiti di stroke in fase post acuta ed il 38% ha
affermato di essere caduto almeno una volta nell'arco degli ultimi dodici mesi.
Adottando una politica di prevenzione delle cadute si potrebbero limitare questi eventi
che vanno ad aggravare un quadro clinico già compromesso. Per tale motivo sono
attualmente oggetto di studio misure biomeccaniche, eseguite in laboratorio, atte a
definire metodi con alta sensibilità e specificità per la valutazione della stabilità del
cammino. Nel presente lavoro le misure strumentali sono state ottenute partendo dal
segnale di accelerazione del centro di massa corporeo. Servendosi di un'unità inerziale
munita di accelerometro triassiale è stato possibile, durante il cammino, ricavare
l'andamento delle accelerazioni antero-posteriore, medio-laterale e verticale. Grazie ad
un algoritmo, messo a punto nel Laboratorio di Bioingegneria della Facoltà di Cesena
dall'Ing. Federico Riva, sono stati estrapolati gli indici strumentali. Il corpo centrale di
questa tesi consiste nell'analisi statistica condotta tramite modelli di regressione lineare
che mettono in correlazione parametri clinici (acquisiti per mezzo di test e questionari)
abitualmente usati in ospedale e indici strumentali.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Lauretti, Federica
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
biomeccanica, stabilità motoria, rischio di caduta, stroke, cammino patologico, misure biomeccaniche, sensore G-walk, scale cliniche, analisi statistica
Data di discussione della Tesi
10 Ottobre 2013
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Tesi di laurea triennale)
Autore della tesi
Lauretti, Federica
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
biomeccanica, stabilità motoria, rischio di caduta, stroke, cammino patologico, misure biomeccaniche, sensore G-walk, scale cliniche, analisi statistica
Data di discussione della Tesi
10 Ottobre 2013
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