Berti, Camilla
 
(2024)
Reconstruction of  Λ+c signal in ALICE experiment using neural networks with TMVA.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in 
Fisica [L-DM270]
   
  
  
        
        
	
  
  
  
  
  
  
  
    
  
    
      Documenti full-text disponibili:
      
    
  
  
    
      Abstract
      Circa 10^{-6} secondi dopo il Big Bang, l'universo si è trovato in condizioni di temperatura e densità di energia estremamente elevate, in uno stato deconfinato di quark e gluoni noto come plasma di quark e gluoni. Questo stato può essere ricreato al Large Hadron Collider attraverso collisioni di ioni pesanti, il cui studio rappresenta uno dei principali obiettivi dell'esperimento ALICE.
I quark charm and beauty sono ideali per studiare il plasma di quark e gluoni, perché, a causa della loro elevata massa, vengono prodotti all'inizio della collisione e rimangono presenti durante tutta l'evoluzione del sistema. Inoltre, misurare la produzione degli adroni charmati, consente anche di investigare i rapporti fra i vari adroni che vengono prodotti in funzione del momento trasverso, utili nella comprensione dei meccanismi di adronizzazione dei quark charm. In particolare, misure di ALICE in collisioni pp hanno mostrato un aumento nella produzione di barioni charmati rispetto alle previsioni teoriche basate sull'universalità del processo di frammentazione. Nuovi modelli sono stati proposti per spiegare i risultati di ALICE, che riproducono generalmente l'andamento dei dati, ma differiscono nella regione di basso impulso trasverso. Risulta quindi fondamentale ottenere misure sperimentali precise proprio in questa regione, per discriminare fra i modelli proposti. 
In questo lavoro di tesi è stato ricostruito il segnale del barione charmato Λ+c a partire dai dati sperimentali raccolti da ALICE con collisioni pp a √s = 13 TeV nell'intervallo di impulso trasverso 1 < p_T < 2 GeV/c. A causa dell'elevato fondo combinatoriale e della breve vita media del barione Λ+c è stato necessario l'uso di reti neurali implementate in TMVA per ricostruire il segnale. Diverse versioni dell'algoritmo sono state implementate e testate, permettendo di ricavare lo yield, cioè il numero effettivo di barioni Λ+c ricostruiti.
     
    
      Abstract
      Circa 10^{-6} secondi dopo il Big Bang, l'universo si è trovato in condizioni di temperatura e densità di energia estremamente elevate, in uno stato deconfinato di quark e gluoni noto come plasma di quark e gluoni. Questo stato può essere ricreato al Large Hadron Collider attraverso collisioni di ioni pesanti, il cui studio rappresenta uno dei principali obiettivi dell'esperimento ALICE.
I quark charm and beauty sono ideali per studiare il plasma di quark e gluoni, perché, a causa della loro elevata massa, vengono prodotti all'inizio della collisione e rimangono presenti durante tutta l'evoluzione del sistema. Inoltre, misurare la produzione degli adroni charmati, consente anche di investigare i rapporti fra i vari adroni che vengono prodotti in funzione del momento trasverso, utili nella comprensione dei meccanismi di adronizzazione dei quark charm. In particolare, misure di ALICE in collisioni pp hanno mostrato un aumento nella produzione di barioni charmati rispetto alle previsioni teoriche basate sull'universalità del processo di frammentazione. Nuovi modelli sono stati proposti per spiegare i risultati di ALICE, che riproducono generalmente l'andamento dei dati, ma differiscono nella regione di basso impulso trasverso. Risulta quindi fondamentale ottenere misure sperimentali precise proprio in questa regione, per discriminare fra i modelli proposti. 
In questo lavoro di tesi è stato ricostruito il segnale del barione charmato Λ+c a partire dai dati sperimentali raccolti da ALICE con collisioni pp a √s = 13 TeV nell'intervallo di impulso trasverso 1 < p_T < 2 GeV/c. A causa dell'elevato fondo combinatoriale e della breve vita media del barione Λ+c è stato necessario l'uso di reti neurali implementate in TMVA per ricostruire il segnale. Diverse versioni dell'algoritmo sono state implementate e testate, permettendo di ricavare lo yield, cioè il numero effettivo di barioni Λ+c ricostruiti.
     
  
  
    
    
      Tipologia del documento
      Tesi di laurea
(Laurea)
      
      
      
      
        
      
        
          Autore della tesi
          Berti, Camilla
          
        
      
        
          Relatore della tesi
          
          
        
      
        
      
        
          Scuola
          
          
        
      
        
          Corso di studio
          
          
        
      
        
      
        
      
        
          Ordinamento Cds
          DM270
          
        
      
        
          Parole chiave
          quark-gluon plasma,ALICE,TMVA,neural networks
          
        
      
        
          Data di discussione della Tesi
          30 Ottobre 2024
          
        
      
      URI
      
      
     
   
  
    Altri metadati
    
      Tipologia del documento
      Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
      
      
      
      
        
      
        
          Autore della tesi
          Berti, Camilla
          
        
      
        
          Relatore della tesi
          
          
        
      
        
      
        
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          Ordinamento Cds
          DM270
          
        
      
        
          Parole chiave
          quark-gluon plasma,ALICE,TMVA,neural networks
          
        
      
        
          Data di discussione della Tesi
          30 Ottobre 2024
          
        
      
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