Sigismondi, Chiara
(2024)
La PET: dal principio fisico alle nuove
frontiere applicative della J-PET.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Fisica [L-DM270], Documento ad accesso riservato.
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Abstract
La tomografia ad emissione di positroni, PET, è una tecnica utilizzata in ambito clinico e di ricerca per ottenere informazioni di tipo fisiologico dei tessuti e degli organi in esame.
Il seguente lavoro di tesi esplora inizialmente i principi fisici sottostanti la PET, in particolare il decadimento β+, l’annichilazione e+e− e la conseguente emissione dei fotoni di annichilazione. Nel secondo capitolo viene studiato in dettaglio il funzionamento del
tomografo PET, soffermandosi sui principali componenti quali scintillatori e fotomoltiplicatori.
Infine lo studio si concentra sulle principali innovazioni, con il caso della PET Total Body ed in particolare della J-PET, sviluppata dal gruppo di ricerca guidato dal dr. Pawel Moskal della Jagiellonian University in Kracow. La prima, tramite un campo di vista assiale maggiore rispetto ai tradizionali tomografi, permette di aumentare la sensibilità, diminuire il tempo di acquisizione e la dose somministrata al paziente sebbene comporti costi elevati di produzione, dovuti principalmente ai cristalli scintillatori; la
seconda è una possibile soluzione a questo problema, offrendo un’ alternativa low-cost grazie all’utilizzo di scintillatori plastici. Inoltre la J-PET, grazie alla modalità multifotone apre prospettive sull’utilizzo dell’imaging del positronio come biomarcatore precoce
per patologie come demenza e Alzheimer.
Abstract
La tomografia ad emissione di positroni, PET, è una tecnica utilizzata in ambito clinico e di ricerca per ottenere informazioni di tipo fisiologico dei tessuti e degli organi in esame.
Il seguente lavoro di tesi esplora inizialmente i principi fisici sottostanti la PET, in particolare il decadimento β+, l’annichilazione e+e− e la conseguente emissione dei fotoni di annichilazione. Nel secondo capitolo viene studiato in dettaglio il funzionamento del
tomografo PET, soffermandosi sui principali componenti quali scintillatori e fotomoltiplicatori.
Infine lo studio si concentra sulle principali innovazioni, con il caso della PET Total Body ed in particolare della J-PET, sviluppata dal gruppo di ricerca guidato dal dr. Pawel Moskal della Jagiellonian University in Kracow. La prima, tramite un campo di vista assiale maggiore rispetto ai tradizionali tomografi, permette di aumentare la sensibilità, diminuire il tempo di acquisizione e la dose somministrata al paziente sebbene comporti costi elevati di produzione, dovuti principalmente ai cristalli scintillatori; la
seconda è una possibile soluzione a questo problema, offrendo un’ alternativa low-cost grazie all’utilizzo di scintillatori plastici. Inoltre la J-PET, grazie alla modalità multifotone apre prospettive sull’utilizzo dell’imaging del positronio come biomarcatore precoce
per patologie come demenza e Alzheimer.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Sigismondi, Chiara
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
PET,J-PET,positronio,PET Total Body
Data di discussione della Tesi
30 Ottobre 2024
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Sigismondi, Chiara
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
PET,J-PET,positronio,PET Total Body
Data di discussione della Tesi
30 Ottobre 2024
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