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Abstract
La valutazione delle deformità del rachide è frequente soprattutto in età giovanile, la fascia di età più radiosensibile. Gli strumenti diagnostici tradizionalmente utilizzati sono la radiografia, la tomografia computerizzata (TC) e la risonanza magnetica (RM).
Tuttavia, il progredire della tecnologia e la crescente attenzione alla radiosensibilità degli organi e della conseguente necessità di radioprotezione del paziente, in primo luogo dei pazienti più giovani, hanno fatto si che si diffondessero nuove apparecchiature diagnostiche in grado di ridurre la dose di esposizione alle radiazioni come l’EOS e la TC a bassa dose oppure utilizzando anche metodi alternativi alle radiazioni come il Formetric 4D e lo Scolioscan.
L'introduzione di tutte queste nuove tecnologie rappresenta un passo importante verso uno studio più sicuro ed efficace delle deformità del rachide, garantendo allo stesso tempo diagnosi accurate e un minor impatto sulla loro salute proprio considerata la giovane età dei pazienti più sottoposti a queste indagini.
Lo scopo di questa tesi è quello di analizzare le diverse tecnologie presenti, fornire informazioni riguardo alla possibilità di utilizzo di nuovi sistemi di imaging per lo studio delle deformità del rachide e portare in evidenza l’importanza del ruolo del TSRM al fine di ridurre la dose di radiazione ai pazienti appartenenti alla fascia di età più radiosensibile.
Abstract
La valutazione delle deformità del rachide è frequente soprattutto in età giovanile, la fascia di età più radiosensibile. Gli strumenti diagnostici tradizionalmente utilizzati sono la radiografia, la tomografia computerizzata (TC) e la risonanza magnetica (RM).
Tuttavia, il progredire della tecnologia e la crescente attenzione alla radiosensibilità degli organi e della conseguente necessità di radioprotezione del paziente, in primo luogo dei pazienti più giovani, hanno fatto si che si diffondessero nuove apparecchiature diagnostiche in grado di ridurre la dose di esposizione alle radiazioni come l’EOS e la TC a bassa dose oppure utilizzando anche metodi alternativi alle radiazioni come il Formetric 4D e lo Scolioscan.
L'introduzione di tutte queste nuove tecnologie rappresenta un passo importante verso uno studio più sicuro ed efficace delle deformità del rachide, garantendo allo stesso tempo diagnosi accurate e un minor impatto sulla loro salute proprio considerata la giovane età dei pazienti più sottoposti a queste indagini.
Lo scopo di questa tesi è quello di analizzare le diverse tecnologie presenti, fornire informazioni riguardo alla possibilità di utilizzo di nuovi sistemi di imaging per lo studio delle deformità del rachide e portare in evidenza l’importanza del ruolo del TSRM al fine di ridurre la dose di radiazione ai pazienti appartenenti alla fascia di età più radiosensibile.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Lo Conte, Caterina
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Deformità vertebrali,Radiologia standard,Nuove tecnologie,Riduzione di dose
Data di discussione della Tesi
23 Ottobre 2024
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Lo Conte, Caterina
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Deformità vertebrali,Radiologia standard,Nuove tecnologie,Riduzione di dose
Data di discussione della Tesi
23 Ottobre 2024
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